E’ vero, manca solo la volontà.
Le amministrazioni favoriscono la chiusura invernale delle strutture ricettive con sconti sulla TARI, le abitazioni per gli affitti brevi senza riscaldamento, i trasporti invernali ridotti a 4 corse per gli studenti, Taxi pochi e costosi, la ristorazione chiusa ad oltranza (quest’anno hanno aperto per il ponte di maggio) i negozianti grandi assenti, lavoratori a tempo indeterminato impossibili da trovare tra RDC e disoccupazione(conviene stare a casa).
Per “destagionalizzare” basta aprire e rimboccarsi le maniche.
Non occorrono chissà quali interventi o progetti o tavoli di concertazione od altre amenità del genere.
Aprire cercando di lavorare sull’occupazione e non sul guadagno immediato, interrompere il circolo vizioso del “non apro perché non c’è nessuno e ci rimetto” e nel giro di qualche anno arriveranno i risultati.
Altrimenti basta lamentarsi, si fa una figura migliore a tacere.
Alberto
E’ vero, manca solo la volontà.
Le amministrazioni favoriscono la chiusura invernale delle strutture ricettive con sconti sulla TARI, le abitazioni per gli affitti brevi senza riscaldamento, i trasporti invernali ridotti a 4 corse per gli studenti, Taxi pochi e costosi, la ristorazione chiusa ad oltranza (quest’anno hanno aperto per il ponte di maggio) i negozianti grandi assenti, lavoratori a tempo indeterminato impossibili da trovare tra RDC e disoccupazione(conviene stare a casa).
Per “destagionalizzare” basta aprire e rimboccarsi le maniche.
Non occorrono chissà quali interventi o progetti o tavoli di concertazione od altre amenità del genere.
Aprire cercando di lavorare sull’occupazione e non sul guadagno immediato, interrompere il circolo vizioso del “non apro perché non c’è nessuno e ci rimetto” e nel giro di qualche anno arriveranno i risultati.
Altrimenti basta lamentarsi, si fa una figura migliore a tacere.
9 Maggio 2023 alle 8:50