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Portoferraio c’è e ogni tanto fa bene parlarne!..e bene

di Alice Albertelli

Nella serata di ieri, lunedì 14 Aprile 2025, ho assistito come cittadina di Portoferraio, alla riunione aperta, organizzata dai commercianti del centro storico di Portoferraio nella sala della Gran Guardia, ed è stata un’esperienza davvero rincuorante, accogliente e positiva ….. ho respirato finalmente una grande voglia di fare e lavorare per rinascere, e in qualche modo mi sono sentita parte di una comunità nuova.

Tante volte, quando lavoravo come stagionale dal mitico e conosciuto Moreno B., in Calata, mi trovavo a discutere con i turisti e non, sulle potenzialità del nostro centro, e c’era sempre chi lo trovava bellissimo ma poco adatto ad un turismo giovane, chi lo vedeva spoglio, chi si aspettava le boutique dei grandi nomi della moda, chi invece l’ amava con entusiasmo per la tranquillità……(tranquillità che trovavano per uno stop di qualche ora ad Agosto, di anno in anno, giusto il tempo di una passeggiatina e un gelato, prima di risalire sul panfilo posteggiato davanti all’orologio) e ogni stagione la chiacchierata sul centro con i turisti era sempre la stessa, “carina ma negli altri comuni c è di più “…..che mazzata ogni volta questa conclusione amara! e sì, era sempre triste, a fine Ottobre vedere chiudere ¾ delle attività del paese, in attesa del nuovo inizio stagione per la Pasqua, vi dico la verità…… ma almeno la stagione era un pochino più lunga di adesso ….e come accadeva a Portoferraio accadeva in tutta l’Elba…..

Nulla è cambiato da quando avevo 18 anni….tante chiacchiere e tante proposte ma poche volte ho, ahimè, assistito a idee di rinascita, realizzate, che funzionassero e migliorassero negli anni, e la colpa è sempre stata , a mio avviso un pó di tutti noi, cittadini e non : perché tra il dire e il fare per davvero, noi all’Elba abbiamo il mare dove ti giri ti giri…..e se per qualcuno è stata una scusa per altri è stato proprio un limite

Poi che vuoi…..gli anni passano, l’economia pesa come un macigno per tutti, e tante realtà non reggono il colpo, il turismo fa su e giù e in più mettici che poi arriva il cosiddetto Covid 19, che fa “ammalare le idee collaborative”, allarga i confini della prepotenza di chi probabilmente si sente piccolo e il sistema manda in affanno chi si dedica, e ha dedicato tutto, al suo mestiere, e alla sua attività…..e i risultati di tutto ciò, negli anni, diventano un vero colpo per la bella Portoferraio: chi chiude la saracinesca, chi si sposta su di un altro paese, chi addirittura cambia direzione lavorativa e a oggi, purtroppo forse, le attività del centro si contano con poche dita…..

ma dimmi: come fai a non definirla
“Mortoferraio” ? qualcuno dice! ,

di fatto è un nomignolo, in parte specchio di un’epoca, che a tanti piace definire “misera”, ma che nel profondo, a un Portoferraiese fa male davvero.

Sarà che sono una persona che vuole sempre vedere il bicchiere mezzo pieno? Ma, questa sera, è stato tutto più “accogliente” , e mi sono ritrovata tra persone con tante idee, tanta voglia e tanti obiettivi comuni, propensi a dare qualcosa che va oltre, il loro mestiere, ed è stato sinergico, motivante.

Alla riunione è arrivato anche il sindaco Nocentini, accompagnato da alcuni componenti della giunta comunale, e con grande educazione e rispetto, ma soprattutto umanità, si è dedicato ad ogni singola problematica espressa dai commercianti presenti, e non so…..ma mi è sembrato quasi come se tutti fossimo complici diretti ed indiretti di una storia antica da curare, ma con un nuovo capitolo in mano, tutto da scrivere, ……e lì tra le parole dei più, ho ascoltato e capito che Portoferraio non è mai morta, ma è “sopravvissuta” fino ad oggi, grazie a chi ci crede e la ama nonostante i periodi difficili e le politiche altalenanti, lei è lì e sopravvive silenziosa grazie a chi è andato avanti con mille difficoltà, in mille cambiamenti, tra le ripetute sfide…..e c’è, e non è racchiusa in una nicchia di anziani, ma bensì è in un gruppo di uomini e donne di ogni età, che ogni giorno si chiedono come possono fare per vivere in un paese dove mancano i fiori, dove si perdono nel tempo le chiacchiere delle persone, dove svanisce in un attimo la meraviglia negli occhi dei turisti, dove la pulizia tra le vie rimbalza tra un sacchetto o una buca coperta con una persiana, dove il decoro lineare e equilibrato tra le attività e le facciate dei palazzi si perde, tra gli strappi dei teli dei gazebo usurati e sporchi di chi non ha più entusiasmo e passione….. questi sopravvissuti sono tutti fermi lì, dal più giovane al più grande, tutti con lo stesso desiderio: vedere Portoferraio “Ri-nascere” Ri- viversi”
e il sindaco, ha ascoltato, ha chiesto, ha cercato di capire, ha riflettuto con tutti e ha proposto…..fermo, accogliente, disponibile, educato

Le problematiche del centro storico, si sa, sono ormai elencate da anni, i soldi non ci sono mai, e la burocrazia (in Italia in generale) è “un tasto dolente”, ma al di là degli aspetti politici, questa sera ho visto proprio l’amore per “L’ Isola in un’Isola” (come qualcuno l’ha ben definta), un amore che ormai pensavo fosse svanito tra la malinconia e la rassegnazione dei giovani che come me, a 18 anni, sono un pó scappati ……

La discussione è stata dedicata a tutte quelle soluzioni che nell’immediato renderebbero più buona la partenza della stagione estiva che è alle porte , e sia da parte del sindaco, che dei cittadini, il punto d’incontro nel darsi da fare, è stato speranzoso, genuino, reciproco, ma soprattutto comprensivo.

Tanti sono i progetti e tante sono le idee, da parte della giunta, della Regione e di altri enti per far bello il centro, (e non solo) ma chissà se davvero tutto, ma proprio tutto sarà realizzato nei tempi e nelle modalità raccontate, però, vi dico la verità, in me, stasera è sobbalzato al cuore il pensiero che è stato bello tornare a casa dopo 16 anni di grandi città, è stato ammirevole vedere che i miei coetanei, come Matteo, hanno deciso di investire il loro sogno qui, accendere la luce tutti i giorni del loro studio, anche in inverno, e vivere il centro seppur ahimè poco frequentato…..e nonostante tutto presenziare a una riunione con idee e soluzioni……mi fa tanto sperare, mi fa tanto venire la voglia di fare, di esserci!

Tra un punto e l’altro, il sindaco ha risposto con disponibilità, voglia, e desiderio di cercare soluzioni fattibili con tutti i presenti, anche affrontando situazioni complesse e ho assistito piacevolmente, a discussioni concrete, equilibrate, tutte determinate alla rinascita…..

Non capisco nulla di politica per carità….ma mi piace pensare che stasera qualcosa abbia riacceso tante persone, e che da domani già ci sia meno voglia di criticare e più voglia di aiutare e fare

L’ho fatta lunga, ma ve lo volevo raccontare, perché Portoferraio c’è e ogni tanto fa bene parlarne!…..e parlarne bene♥️

Alice Albertelli

3 risposte a “Portoferraio c’è e ogni tanto fa bene parlarne!..e bene

  1. umberto Rispondi

    Mancano i soldi ai Comuni……ma non mancano per le armi. Che vergogna.Il governo centrale ogni anno sta penalizzando i comuni trasferendo sempre meno risorse finanziarie rendendo quindi sempre più povero il territorio di servizi ,strutture ed infrastrutture necessarie per un normale vivere quotidiano .Mi fermo qui.

    15 Aprile 2025 alle 18:23

  2. Antonio Rispondi

    Fate bene ad unirvi e parlarne l’Elba è un posto meraviglioso…non la fate troppo moderna…cercate di guadagnare sui turisti nella maniera giusta senza approfittarne in modo che ritornino che come me Spezzino amino la vostra isola.

    15 Aprile 2025 alle 16:28

  3. Nicoletta Scagliola Rispondi

    Tante chiacchiere nulla di fatto

    15 Aprile 2025 alle 16:21

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