L'intervista

Tutto pronto per la Pasqua che apre la stagione turistica 2025

Aperto il 60% delle strutture recettive. Più 1% le prenotazioni, con tendenza in aumento

Una spiaggia in attesa dei primi bagnanti

Un inizio di stagione senza dubbio più promettente rispetto al 2024 per l’Isola d’Elba  in vista della pasqua che cade il 20 aprile. Il meteo e anche i trasporti marittimi che aumentano il numero di corse  favoriscono il turismo e gli arrivi in un clima di inizio di stagione che apre la prospettiva per la prossima estate. In questa ultima decade di aprile in vista della Pasqua sull’isola aprirà il 60% delle strutture recettive. Già un grosso passo in avanti rispetto allo scorso anno, quando la Pasqua era il 31 marzo e  le aperture delle strutture non superavano il 20%. Apriranno alberghi, B&B, appartamenti in questo fine mese in cui cade la ricorrenza religiosa che tradizionalmente apre la stagione, quest’anno vicina anche al ponte del 25 aprile e, a ridosso della festa del primo maggio.

“Non c’è paragone se confrontiamo questa Pasqua con quella dello scorso anno – commenta il presidente dell’Associazione Albergatori Elbani, Massimo De Ferrari – Nel 2024 era aperto il 20% delle strutture perché la Pasqua cadeva di marzo. Quest’anno le condizioni sono molto differenti e i numeri si discostano sotto molti aspetti. C’è comunque ancora  disponibilità nelle strutture e contiamo che in questa settimana arrivino le prenotazioni ”. Una conferma che arriva anche dai dati rilevati da HBenchmark che mostra una tendenza leggermente positiva. Al 31 marzo 2025, infatti, alla stessa data dello scorso anno, le prenotazioni risultano in linea, ma con una nota positiva.

“Abbiamo un incremento dell’1% sulle prenotazioni – informa De Ferrari – e questo è dovuto al fatto che aprile va bene molto meglio dello scorso anno, così come giugno con la Pentecoste che lo scorso anno cadeva a maggio”. Per le festività pasquali saranno gli italiani a scegliere l’isola ma per il resto della stagione le prenotazione dei nostri connazionali registrano una flessione rispetto ad altre parti del mondo. Così come tedeschi e svizzeri che sono sulle stesse percentuali dello scorso anno. “Sono invece aumentate del 10% rispetto allo scorso anno – considera De Ferrari – le nazionalità non rilevate. Ad esempio quelle che arrivano dall’est Europa o dall’America, una percentuale che va a compensare il calo degli italiani”.

La stagione 2025 si presenta quindi con numeri positivi ed ottimistici rispetto allo scorso anno. “A fine aprile siamo avanti con la stagione quindi è finito anche il periodo della montagna – continua il presidente degli albergatori elbani – questo per l’isola è un ‘aperitivo’ per fissare le vacanze in estate come è sempre stato”. Tutto è approntato per ricevere i primi ospiti, il personale c’è e le strutture sono pronte ad aprire. Rimangono ancora alcune difficoltà, come ricorda De Ferrari, per alcune strade del comune di Portoferraio, in particolare Le Viste e la Biodola, dopo i danni conseguenti all’alluvione del 13 febbraio scorso. Gli enti competenti sono al lavoro per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile, in vista dell’apertura della stagione.

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