
Elba Rugby si presenta a Scandicci con l’assenza di Capitan Morosi, dovuta ad una generosa scarpata in piena fronte rimediata venerdì scorso, durante l’allenamento di rifinitura, dal compagno di squadra, “Elia o’Pazz”, che lo costringe ad un “pit stop” serale presso l’ospedale di Portoferraio, ai 9 punti necessari a suturare e al conseguente obbligo di riposo. Riposo forzato che procura più fastidio della ferita stessa, ma che non impedisce al “Toro di Margidore” di mettersi alla guida del minibus, “riciclandosi ” in versione autista e telecronista del match, per supportare la propria squadra in trasferta.
Galloni da Capitano che quindi passano sulle spalle di “Bokassino” Vannucci, che non si sottrae al compito e che riesce ad essere, come al suo solito, “ruvido ed ignorante” nelle fasi di gioco giocato, ma anche educato e rispettoso nell’interloquire con il direttore di gara, dando segno di grande maturità sportiva a dispetto della giovane età anagrafica.
Partita ostica, giocata su un campo duro sia dal punto di vista agonistico, sia per la terra compattata d’altri tempi, in cui andare a terra o essere portati più o meno delicatamente a terra è certezza di braciole, più simili a bistecche, essendo in terra Fiorentina. Elbani che trovano un buon assetto in mischia chiusa, con il debutto in prima linea del neopilone Gianmarco Maffini e nelle rimesse da Touches dove Zannini, Massei, Laaziri e Carrai riescono a vincere un buon numero di contese aeree, trasformate poi in attacchi della linea arretrata. Attacchi che partono dalla coppia mediana Bellizio-Esercitato nel primo tempo, e da Dichiara-Orzati nella seconda frazione e che, alternando giocate alla mano con giocate al piede, riescono a penetrare e battere la difesa avversaria. Assenza del primo centro Morosi che viene ricoperta in maniera egregia dal compatto Matteo Rossi che insieme al compagno di reparto Trambusti e al triangolo allargato Di Termini (Anastasi) -Volpe – Ghini danno sicurezza nella copertura degli spazi e nella fase di placcaggio e recupero, resa ancor più complicata dalla durezza degli avversari e del manto “erbo-granitico”.
In attacco si sono ben prodigati i ball-carrier verdeblu Bertelli, Ferrini, Fabiani alternandosi con Baluganti e Russo che percuotono i difensori vicino ai punti d’incontro per trasformare palloni lenti in palloni di miglior qualità per il reparto arretrato. Partita che gli Elbani gestiscono riuscendo a segnare con Zannini, due volte con Carrai e con l’utility Luciani Giordano che dopo aver messo a sedere un paio di avversari, resiste a diversi placcaggi portati un po’ sopra le “righe” e ben al di sopra della linea delle spalle, tanto da strappargli il caschetto dalla testa prima di depositare di forza la palla oltre la linea.
Meta sotto i pali con relativa e facile trasformazione di Bellizio che decreta il risultato finale 19 a 31 per il team Elbano
che premia tutta la squadra e che sancisce anche il “man of the match” di giornata. Uomo del match quindi, Luciani “Marchall” Giordano, che può così sostituire il caschetto appena strappato con l’ambito copricapo fino al prossimo 27 aprile, per l’impegno casalingo con i Titani Viareggio.
Formazione: Orzati (70° Bellizio), Volpe, Trambusti, Rossi Di Termini, Esercitato (40° Ghini), Bellizio (40° Di Chiara), Carrai, Zannini, Luciani (51° Laaziri), Bertelli (47° Massei), Ferrini, Fabiani (53° Russo), Vannucci, Maffini (29° Baluganti)
A disposizione: Russo, Baluganti, Massei, Laaziri, Ghini, Di Chiara, Anastasi, Giannoni, Somma
Allenatore: Giacchetto
Marcature: 6° Zannini mnt, 45° Vannucci mnt, 50° Luciani m., Orzati r., 61° Carrai m, Orzati tr., 75° Carrai m., Bellizio tr.
Prossima partita: Elba Rugby – I Titani, 27 aprile ore 15:30, Portoferraio, campo “A. Scagliotti”.
Elba Rugby