
È cominciato il conto alla rovescia per i tre ragazzi che frequentano la Quinta dell’indirizzo Enogastronomico, Giacomo Cenciarelli, Giacomo Diversi e Francesco Girgenti, che mercoledì 9 aprile rappresenteranno l’Isis “R. Foresi” in un importante Contest che li vedrà competere con altri studenti degli istituti alberghieri della provincia di Livorno.
Il Contest, a cui hanno potuto iscriversi gli studenti e le studentesse meritevoli interessati a concorrere per la frequenza di corsi di alta formazione professionalizzante post diploma, ha per tema “Arte e cultura della cucina” ed è un concorso che, promosso da Fondazione Livorno con la collaborazione di Scuola Tessieri e di Castagneto Banca 1910, si propone di offrire ai vincitori l’opportunità di frequentare un corso di alta formazione di cucina presso la Scuola Tessieri di Ponsacco, centro formativo di eccellenza toscano nel settore dell’alta ristorazione e della pasticceria.
Il tema del presente Contest è il movimento artistico del Divisionismo. I concorrenti si sfideranno nella preparazione di un piatto ispirandosi all’arte pittorica di questo grande movimento culturale, che ha avuto un significativo nucleo di sviluppo anche a Livorno. Ogni partecipante selezionerà un’opera a cui ispirarsi nella preparazione del proprio piatto in gara.
Gli studenti del “Foresi”, accompagnati dai docenti Gennaro Bellomo e Alessandra Moncini (quest’ultima di grande aiuto ai ragazzi in quanto insegnante di Disegno e Storia dell’arte e quindi fondamentale per supportarli per quanto riguarda le informazioni relative al dipinto che hanno scelto di abbinare al piatto), faranno tesoro anche di quanto appreso durante l’incontro avuto nel mese di marzo con lo chef Felice Sapio.
L’incontro, che ha coinvolto le Quinte ENO e SAV, ha avuto per oggetto l’introduzione all’uso di farine da grani antichi, che, dopo essere stati progressivamente accantonati a favore di prodotti più performanti dal punto di vista industriale, sono oggi oggetto di una vera e propria riscoperta, nell’ottica di valorizzare l’identità e le tradizioni locali dei territori.
I grani antichi, tra cui l’elbano Biancolino, garantiscono interessanti qualità nutrizionali, grazie alla loro minore raffinazione dovuta alla macinazione a pietra.
Ed è proprio con la farina ricavata da grano antico che sarà realizzato uno dei piatti che sarà proposto al Contest, a dimostrazione di come la sinergia tra teoria e pratica, tra conoscenze e materia prima di qualità, possa essere davvero la carta vincente per una cucina che unisce tradizione e innovazione.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. Foresi”
Angelina
Forza ragazzi, datevi onore…
8 Aprile 2025 alle 14:12