
“Il 7 aprile 2025 sarà la giornata di mobilitazione europea in difesa del diritto ad una sanità pubblica, universale e garantita a tutte/i. La Costituzione italiana all’art. 32 stabilisce che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. In realtà da anni il Servizio Sanitario Nazionale viene progressivamente smantellato, disinvestendo e consegnando la possibilità di curarsi al privato convenzionato e al mercato. Nuovi tagli si stanno per abbattere sulle cittadine e i cittadini nonostante le false promesse del governo.
L’aumento osceno delle spese militari inevitabilmente porterà a tagli ulteriori che colpiranno soprattutto le classi sociali meno abbienti. Nella realtà locale elbana il problema è reso ancora più grave dall’insularità e dal fatto che i tagli ai servizi si sono abbattuti con maggior forza nelle zone periferiche. Le liste di attesa, le carenze di personale medico ed infermieristico, la mancanza di posti letto, le estenuanti e costose trasferte in continente per visite, esami, assistenza malati ecc… sono una tristissima realtà che la popolazione elbana conosce benissimo.
Il 7 aprile si svolgerà una grande manifestazione europea dinanzi al Parlamento Europeo e il 5 aprile in molte città italiane si svolgeranno iniziative locali per la difesa del diritto alla salute. Chiediamo che in questa data si riunisca la Conferenza dei Sindaci Elbani, organo fondamentale di indirizzo e di controllo della sanità all’Elba, per iniziare ad affrontare con il dovuto impegno questo tema fondamentale nell’interesse di tutta la popolazione”.
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