
“Spiagge pulite? Pinzaci tu”. Al suono di questo slogan, nel fine settimana dal 4 al 6 aprile, parte la trentacinquesima edizione di “Spiagge e Fondali puliti”, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste. Un problema ambientale, legato all’abbandono volontario o al non corretto smaltimento e gestione dei rifiuti, sul quale la campagna – realizzata con il supporto di Sammontana in qualità di partner principale – vuole accendere i riflettori, richiamando all’impegno tutti i cittadini e le cittadine, sensibilizzando sull’adozione di stili di vita più sostenibili per la tutela dell’ecosistema marino.
Anche l’Elba sarà protagonista e tutte e tutti sono invitate/i a partecipare all’evento organizzato da Legambiente Arcipelago Toscano e Cooperativa Altamarea il 5 aprile alle ore 15:00 alla spiaggia di Magazzini a Portoferraio (ritrovo al parcheggio). Per informazioni e adesioni: info@legambientearcipelagotoscano.com.
La Cooperativa Altamarea gestisce la Casa famiglia Villa Gramante e il Centro Diurno Bauhaus. Sono strutture sanitarie di salute mentale convenzionate con l’ASL Toscana Nordovest. Villa Gramante ospita 8 utenti, provenienti non soltanto dall’Elba, inseriti presso la struttura residenziale per un percorso riabilitativo. Il centro diurno Bauhaus accoglie fino a 24 utenti per un percorso riabilitativo svolto sia con attività all’interno del centro stesso che con interventi territoriali. Gli educatori di Altamarea sottolineano che “Spesso nelle passeggiate con gli utenti e nelle estati frequentiamo la spiagge di Magazzini e Schiopparello e proprio da loro nasce l’idea di contribuire alla pulizia di quegli ambienti che ospitano i loro momenti di svago”.
La presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, Maria Frangioni, aggiunge: “Mozziconi di sigaretta, cannucce, pezzi di plastica, stoviglie usa e getta: sono solo alcuni dei rifiuti che invadono le nostre spiagge ogni anno. Con il nostro appuntamento, e le decine di eventi organizzati da Legambiente su tutto il territorio nazionale e internazionale (nell’ambito della campagna Clean up the Med), riuniamo volontari e volontarie che con un gesto generoso si rimboccano le maniche, contribuendo ad un futuro più sostenibile e a un mare libero dai rifiuti”.
Non solo spiagge italiane. Legambiente ha a cuore tutto il Mediterraneo e con la trentaduesima edizione della sua campagna internazionale Clean-up the Med, nel grande weekend di mobilitazione (4-6 aprile), organizza insieme a 80 organizzazioni tra scuole, università, hotel, organizzazioni ambientaliste, istituti di ricerca, diving club, numerose iniziative di pulizia delle spiagge e dei fondali in 15 Paesi del Mediterraneo: dalle spiagge di Tabarka e Gabès in Tunisia a quella di Rmod in Marocco, dai litorali e i parchi e riserve in Libano (Tyre Coast Nature Reserve e Abbasiya Beach Nature Reserve) alle spiagge di Libia e Algeria fino al Parque Natural Cabo de Gata-Nijar in Spagna. L’elenco completo: https://www.legambiente.it/campagna/clean-up-the-med/.
La campagna di Legambiente è anche social. Dalle foto di rifiuti particolari rinvenuti sulle spiagge agli scatti dell’azione di pulizia: chiunque potrà partecipare all’evento condividendo il suo impegno a favore del mare sui propri canali social (Facebook, Instagram) utilizzando gli hashtag #SpiaggeFondaliPuliti e il tag al profilo di Legambiente”.
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