
In Toscana anche nel 2025 chi è sottoposto a dialisi potrà farlo pure nei luoghi di villeggiatura al mare: un opportunità per i toscani, ma anche per chi proviene da altre regioni e per i turisti stranieri. Il progetto è stato rifinanziato dalla giunta regionale con 160 mila euro, identiche risorse del 2024. Le Asl riceveranno un contributo di 25,82 euro per ogni prestazione ‘straordinaria’ dispensata. I trattamenti di chi non risiede in Toscana saranno rimborsati dalle Asl o nazioni di provenienza.
L’iniziativa ha un duplice obiettivo: rispondere ai bisogni di cura ed assistenza delle persone, tenuto conto dell’aumento dei dializzati cronici, ma anche, indirettamente, sostenere l’offerta turistica toscana. E che il progetto sia apprezzato lo dicono i numeri: in circa settecento – residenti in Toscana, provenienti da altre regioni italiane o da stati europei ed extraeuropei – hanno usufruito nel 2024 del servizio, duecento in più rispetto alla media degli anni precedenti.
Per il 2025 è già possibile informarsi su dove si potrà fare la dialisi (e prenotare), consultando l’elenco disponibile all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/dialisi-in-vacanza-1.
“Attraverso il sistema sanitario pubblico vogliamo garantire alle persone in dialisi la possibilità di continuare le cure anche in vacanza, conciliando la necessità di una accurata assistenza con la possibilità di godere in sicurezza e tranquillità il proprio tempo libero” sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani, che ricorda come questo progetto sia oramai “un servizio storico per la Toscana”.
“Il servizio – spiega l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini – è stato pensato fin dall’inizio non solo per i toscani ma per tutti coloro che scelgono la Toscana per le proprie vacanze, mettendo a disposizione la qualità delle nostre strutture pubbliche”.
In tutta la Toscana le persone affette da insufficienza renale cronica sono il 3-4 per cento della popolazione. Tra questi chi è sottoposto a dialisi è circa il 13 per cento: sette cittadini ogni mille residenti. Un dato in crescita.