Lavori pubblici, si eviti il danno erariale all’Ente

di Gruppo consiliare Bene Comune

Riceviamo e pubblichiamo:

Si legge nell’Ordinanza del Comandante della Polizia Municipale n. 42 del 24 marzo 2025:

“Preso atto dell’evento alluvionale occorso nel comune di Portoferraio in data 13 febbraio 2025, che ha causato notevoli danni al patrimonio pubblico e privato;

Evidenziato che tra i tratti di pubblica viabilità interessati dai danneggiamenti ci sono quelli di Via Manganaro e Via Carducci, per i quali sono stati previsti degli interventi tramite somma urgenza di rifacimento del manto stradale con affidamento dei lavori alla ditta Sales SpA”

Da quanto sopra riportato è evidente che non si ha ben chiaro il concetto di “somma urgenza”.

L’istituto giuridico della somma urgenza ha come necessario presupposto il verificarsi di circostanze impreviste e pregiudizievoli che non consentono alcun indugio nel dare avvio ed esecuzione ai lavori resi necessari al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità.

Gli affidamenti intervenuti di messa in sicurezza al fine di evitare i rischi presupposti devono consistere effettivamente nell’eliminazione dell’imminente pregiudizio e pericolo e non interessano, invece, l’esecuzione di interventi di mera manutenzione che devono essere affidati con le usuali procedure di evidenza pubblica.

Asfaltare una strada al solo fine di tappare le buche che si sono formate da tempo NON PUO’ ESSERE CONSIDERATA intervento di “somma urgenza” ma attività di manutenzione ordinaria e come tale è regolamentata dal Codice degli Appalti.

Al riguardo è intervenuta recentemente su un caso analogo anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha il compito di controllare il rispetto dei presupposti normativi per il ricorso alla procedura e ad analizzare gli affidamenti di somma urgenza.

Secondo l’ANAC, l’attività di asfaltatura rientra nelle attività di manutenzione ordinaria e non nelle attività che possono svolgersi in somma urgenza. “Le disposizioni normative al riguardo, specifica l’Autorità, prevedono la redazione di un verbale di “somma urgenza” in cui devono essere indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo”. Inoltre la tempistica dello svolgimento della procedura/esecuzione dei lavori deve essere coerente con la dichiarata urgenza connessa all’eliminazione della situazione di pericolo e la perizia di stima deve indicare, nella sostanza, le attività conseguenti con le circostanze finalizzate alla rimozione dello stato di pericolo”.

Non si pensi che l’art. 191 comma 3 del TUEL (riconoscimento del debito fuori bilancio per i lavori di somma urgenza) sia una strada preferenziale per avere minori gravami procedurali. Il riconoscimento del debito fuori bilancio per somma urgenza deve avvenire nei limiti della dimostrata necessità di intervento volto a rimuovere lo stato di pericolo per la pubblica incolumità.

I Consiglieri comunali prestino la massima attenzione nell’esprimere il voto sulla delibera di regolarizzo contabile degli affidamenti illegittimi di lavori ed interventi di somma urgenza perché potrebbero essere condannati dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per aver cagionato danno erariale all’ente (Gruppo Consiliare Bene Comune)

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