Portoferraio

Carabinieri e FAI insieme per tutelare il patrimonio culturale

L'Arma ha supportato studenti e visitatori nella "Giornata di Primavera" alle Trane

Come ogni anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno hanno preso parte all’iniziativa nazionale “Giornate FAI di Primavera”, che celebrano la bellezza e la storia del patrimonio culturale italiano. Lo scopo del FAI – Fondo Ambiente Italiano – è quella di tutelare e valorizzare il patrimonio di storia, arte e natura del nostro Bel Paese, educare e sensibilizzare la collettività, vigilare e intervenire sul territorio.

La manifestazione si è tenuta anche all’isola d’Elba, nella magnifica cornice della Chiesa di Santo Stefano alle Trane (denominazione presa dall’antico comune di Latrani), da cui si può godere di un bellissimo panorama, con vista privilegiata sulla rada di Portoferraio e sulla piana dei Magazzini, luogo di straordinaria importanza storica e artistica. L’evento ha visto la partecipazione e l’impegno degli alunni e delle alunne del Liceo Scientifico ISIS “R. Foresi” di Portoferraio, che hanno fatto da “ciceroni” agli studenti più grandi e ai visitatori, guidati dal Prof. Corrado Nesi, delegato FAI sull’isola. Presenti, in supporto, anche i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio e gli iscritti alla locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

In adesione al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Fondo Ambiente Italiano (FAI), i militari dell’Arma hanno presidiato l’area per tutta la durata della manifestazione. Le “gazzelle” hanno perlustrato il sito archeologico per garantire la massima sicurezza dei presenti e la tutela del patrimonio storico, assicurando ai visitatori una fruizione dell’evento in totale serenità.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra i Carabinieri e le istituzioni culturali italiane. L’Arma, attraverso il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia dei beni artistici e archeologici, contrastando ogni forma di illecito ai danni del patrimonio storico nazionale.

“Grazie ad iniziative come queste” si legge in una nota dei Carabinieri, “la comunità elbana, i tanti visitatori e i primi turisti possono godere di una giornata all’insegna della cultura, della conoscenza e del rispetto per il passato, con la consapevolezza che la tutela del patrimonio storico è un dovere collettivo”.

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