
Venti carabinieri operativi in vari Comuni elbani hanno partecipato alla prima donazione di sangue collettiva dell’Arma sul territorio. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio, capitano Giuseppe Boccia, e il direttore del Servizio Trasfusionale, Michele Tararà. “Desidero esprimere a nome mio e di tutto lo staff – racconta il primario Michele Tararà – il più sentito ringraziamento a tutti i carabinieri intervenuti al doppio appuntamento e in particolare al Comandante Boccia per il fondamentale supporto nell’organizzazione dell’iniziativa. Molti carabinieri elbani, già in forma singola, vengono costantemente a dare il loro prezioso contributo come donatori di sangue, ma questa è la prima volta che a Portoferraio si è svolta una donazione di gruppo concordata ed organizzata, con alcuni giovani che non avevano mai donato in precedenza. Un’ulteriore testimonianza di come donne e uomini Carabinieri siano proverbialmente sempre pronti a dare un’immediata risposta ai bisogni della collettività. Mi auguro che questo esempio possa stimolare analoghe iniziative in altre categorie di lavoratori e singoli soggetti, soprattutto tra i giovani. Il sangue donato è una preziosa ed insostituibile risorsa di cui c’è costantemente e cospicuamente bisogno ogni giorno per salvare vite umane e migliorare le condizioni di salute di molteplici pazienti. Desidero ringraziare il Capitano Giuseppe Boccia anche per il graditissimo omaggio fatto al nostro Servizio di una copia del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri 2025: un calendario di rara bellezza costituito dalle pregevoli illustrazioni grafiche dell’artista pop Marco Lodola ed impreziosito dai testi del famoso scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni, autore di famosi romanzi divenuti anche serie televisive di grande successo, che ha messo in risalto le varie attività quotidiane svolte dai Carabinieri. Anche per questo ancora grazie di cuore”.
CHI PUO’ DONARE. Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preventivo con i medici ed esami di controllo pre-donazione. La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino.
Sul sito della Azienda USL Toscana nord ovest (www.uslnordovest.toscana.it) nella sezione “Come fare per” sono riportate le risposte alle domande più frequenti sull’argomento e indicazioni sul centro trasfusionale più vicino.