
Nella settimana della Global Money Week, l’evento annuale promosso dall’OCSE con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di acquisire conoscenze e comportamenti necessari per prendere decisioni finanziarie coerenti con le proprie esigenze e possibilità, la Consob insieme a Fondazione Acqua dell’Elba invitano la cittadinanza a teatro ad assistere a “Occhio alle Truffe’, una pièce teatrale sull’ ‘educazione finanziaria’ che fa parte del ciclo Finanza in Palcoscenico.
In scena, lo “schema Ponzi”, il più diffuso modello di truffa finanziaria ideato un secolo fa da Charles Ponzi, l’avventuriero italiano emigrato negli Stati Uniti, da una ispirazione dell’autobiografia scritta in carcere dallo stesso Ponzi.
Lo spettacolo, che si terrà il 19 marzo dalle 10.00 alle 12.00 presso la sala cinema del centro culturale De Laugier, rientra nel progetto dedicato all’Istruzione che la Fondazione Acqua dell’Elba porta avanti con le scuole elbane Isis Foresi e Istituto Cerboni. Il Progetto Istruzione 2023-24 era infatti dedicato al tema dell’ educazione finanziaria (realizzato in collaborazione con FEduF, Fondazione per l’Educazione finanziaria) con l’obiettivo di arricchire le biblioteche degli istituti scolastici superiori elbani attraverso l’acquisto e la donazione di nuovi testi sul tema.
Dopo la rappresentazione teatrale, Daniela COSTA (CONSOB) illustrerà le prassi abusive più diffuse, i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa.
Interverranno anche Laura RANCA (FEduF) e Norman LAROCCA (Direttore Fondazione
Acqua dell’Elba) e per i saluti istituzionali Tiziano NOCENTINI, Sindaco del Comune di Portoferraio, ente patrocinatore dell’evento.
‘Occhio alle truffe’ sarà l’occasione per fare la conoscenza del truffatore Charles
Ponzi, il cui nome è indissolubilmente associato alla “madre di tutte le frodi finanziarie.
All’inizio del Novecento caddero nella sua rete circa 40.000 risparmiatori di Boston, attratti dalla prospettiva di rendimenti altissimi, ma del tutto irrealistici. Dopo un breve momento di gloria e di ricchezza effimera, quando non fu più in grado di mantenere le promesse di rendimento costruite sull’inganno, Ponzi fu travolto dalle macerie del suo stesso castello di carte e per lui si aprirono le porte della prigione.
Da quella vicenda Nadia Linciano (Segretario Generale della Consob) e Massimo Giordano, attore salentino,
hanno ricavato la sceneggiatura per lo spettacolo che sintetizza intrattenimento e formazione.
A distanza di un secolo lo “schema Ponzi” è ancora oggi di grande attualità. La maggior parte delle truffe finanziarie si basa,
infatti su quello stesso modello.
Le cronache ripropongono di continuo truffe analoghe che mietono vittime, facendo leva sull’ impreparazione e sull’impulsività dei risparmiatori e prospettando mirabolanti opportunità di investimento che altro non sono se non una riedizione dello “schema Ponzi”.
L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza ed è gratuito.
Silvia Vancini, Ufficio Stampa Acqua dell’Elba