
Mercoledì 12 marzo 2025, presso l’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Porto Azzurro, si sono svolti i Giochi Matematici Junior, una prestigiosa competizione organizzata dal centro PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano. L’iniziativa ha coinvolto circa 70 alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie di Capoliveri, Rio e Porto Azzurro, che si sono cimentati in una serie di prove logico-matematiche stimolanti e coinvolgenti.
L’evento ha rappresentato la fase di istituto della competizione, ospitando in un’unica sede i giovani partecipanti provenienti dai tre plessi scolastici, creando così un’importante occasione di confronto e crescita per tutti gli alunni coinvolti. Grazie a questo momento di condivisione, gli studenti hanno potuto mettersi alla prova in un contesto motivante e arricchente, sviluppando competenze trasversali come il problem solving, il ragionamento logico e la gestione del tempo.
Oltre alla dimensione competitiva, i Giochi Matematici Junior si sono rivelati un’esperienza altamente formativa, capace di rafforzare l’interesse e la passione per la matematica. L’entusiasmo con cui i bambini hanno affrontato le sfide proposte testimonia l’efficacia di iniziative come questa nel rendere la matematica più accattivante e stimolante.
Al termine delle prove, i migliori classificati per ciascuna categoria avranno la possibilità di accedere alla fase successiva, con l’opportunità per un alunno di classe quarta e un alunno di classe quinta di rappresentare l’istituto alla finale nazionale di Milano. Un traguardo significativo, che premierebbe l’impegno e la dedizione dei partecipanti.
L’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Porto Azzurro esprime grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa e per il coinvolgimento attivo degli alunni, sottolineando l’importanza di promuovere la cultura matematica attraverso attività che sappiano coniugare apprendimento e divertimento. Un ringraziamento va ai docenti delle classi coinvolte e ai collaboratori scolastici della scuola primaria di Porto Azzurro che hanno reso possibile questa esperienza.