Enrico Castellacci vicepresidente della conferenza dei sindaci

Il dottor Enrico Castellacci è stato eletto alla vicepresidenza della Conferenza dei sindaci per la sanità. La nomina nella giornata di giovedì 13 marzo durante la conferenza dei primi cittadini che, proposto dal presidente Tiziano Nocentini, lo hanno votato all’unanimità. Castellacci medico è attualmente vicesindaco del comune di Capoliveri, per molto tempo ha seguito la nazionale di calcio e proprio grazie alla sua professione ha già le idee chiare su come svolgere questo mandato insieme ai colleghi amministratori. E’ la prima volta che viene eletto un vicepresidente all’interno della conferenza, un ulteriore tassello per portare avanti una progettualità considerata fondamentale per l’isola. “Vorremmo raggiungere un nuovo obiettivo per la sanità elbana – spiega Castellacci – muovendoci su due strade parallele. Una è quella di migliorare sempre più la funzionalità dell’ospedale cercando nuove possibilità economiche per incrementare la struttura e ottimizzare i servizi per i cittadini elbani e per i turisti. L’altra strada, quella più impegnativa anche a livello istituzionale, riguarda la nostra esigenza di avere una sanità elbana autonoma”. Considera Castellacci che l’Elba pur essendo la terza isola italiana viene considerata un’isola minore “e questo anche perchè non ha una sanità autonoma”. Ora la conferenza dei sindaci, cambiando se possibile il piano della regione Toscana e con l’aiuto del Ministero del Mare cercherà di ottenere una sanità autonoma, con primariati autonomi “ che non devono essere a scavalco sulla terraferma”. “Bisogna considerare che per ’Elba il mare che crea difficoltà logistiche enormi – aggiunge – e quindi non può essere considerata alla stregua di una struttura sul continente, dove spostandosi di alcuni chilometri si può arrivare ad un centro ospedaliero universitario. Questa è una realtà a parte di cui tutti sono pienamente consapevoli”. Ora si prevede un nuovo percorso da intraprendere a livello politico e “non partitico” secondo il neo vicepresidente della conferenza dei sindaci . “La sanità deve essere esettica, apartitica – continua – l’interesse deve essere globale per ottenere un miglioramento, con uno sforzo politico sociale di tipo collettivo della comunità per ottenere un cambio del piano regionale toscano e dare autonomia all’ospedale dell’Elba che puntiamo a rendere efficiente anche nei casi di emergenza, ricordandosi che da 30 mila a 300 mila persone è un salto impressionante. La nostra sanità deve servire a tutti per affacciarsi in sicurezza su questa isola”. Castellacci è nato all’Elba e anche se la sua vita lavorativa è stata svolta per lo più sul continente ha intenzione di lavorare “per dare una mano a migliorare questa isola che mi ha visto nascere”. “Per me è un fatto genetico – spiega – ho un feeling stretto con l’isola anche se sono impegnato in continente. Cercherò di rubare un po’ del io tempo per dare una mano. Posso mettere a disposizione la mia professionalità e le mie conoscenze istituzionali per un progetto di tutta la collettività. Devo dare atto che coloro che attualmente stanno lavorando nell’ospedale stanno facendo opere egregie per mantenere un livello di grande dignità della struttura. Ricordiamoci però che l’Unione Europea prevede equità ed uguaglianza dei cittadini per la sanità. Ma per i cittadini dell’Elba questo non c’è rispetto a quelli della terraferma e questo si ottiene migliorando lo stato di fatto dell’ospedale e dotandoci di quell’autonomia che nella terza isola italiana è assurdo non ci sia”. Soddisfazione per il comune di Capoliveri di avere un suo rappresentante della giunta nella conferenza “Un’orgoglio per i capoliveresi ed un orgoglio per tutta l’Elba” sono le parole a caldo del sindaco Walter Montagna.  “Ringrazio il professor Castellacci – dice il presidente della conferenza dei sindaci Tiziano Nocentini – per la sua disponibilità. Le sue competenze e la sua professionalità saranno fondamentali per cercare di risolvere i problemi della sanità elbana e affrontare le sfide del futuro”