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Una pagina nera per tutto il movimento calcistico e non solo dilettantistico. Domenica 23 febbraio presso lo stadio “Gaetano Scirea” a Monteverdi, durante l’incontro di seconda categoria girone H Monteverdi contro Porto Azzurro, è accaduto un fatto del quale si stanno occupando anche i media nazionali. Due minuti prima della fine dell’incontro sul risultato del 2 a 2 dopo il goal del pareggio della squadra elbana, si è scatenato un parapiglia che ha visto coinvolti giocatori e dirigenti. Uno spettacolo poco edificante. Scambio di reciproche accuse con L’Unione Sportiva Piero Azzurro 1991 che dopo i fatti è intervenuta con un comunicato per tutelare la propria immagine a seguito di dichiarazioni – dicono dalla società – false e diffamatorie. Questa la sintesi del comunicato diffuso alla stampa e postato sulla pagina Facebook di US Porto Azzurro.
La partita è stata sospesa all’88° minuto dopo il gol del pareggio (2-2) – scrive la società – a causa di un’aggressione fisica subita da due giocatori della squadra, da parte di due dirigenti dell’A.S.D. Monteverdi 2006, infastiditi dall’esultanza. Uno dei giocatori ha riportato escoriazioni e un forte mal di testa, mentre un minorenne coinvolto ha dovuto ricorrere a cure mediche; entrambi hanno ricevuto una prognosi di cinque giorni. Il giocatore accusato di sputare continua la nota dell’Unione Sportiva – ha negato l’accusa, confermando di aver solo esultato senza offendere nessuno. Tuttavia, anche se il gesto fosse avvenuto, la reazione violenta dei dirigenti sarebbe stata comunque ingiustificata. L’episodio ha generato caos in campo, portando all’ espulsione di cinque giocatori per squadra, nonostante alcuni non fossero coinvolti. La società smentisce inoltre la notizia dell’intrusione di un genitore in campo: l’individuo citato, tesserato AIA, si è avvicinato agli spogliatoi solo dopo il fischio finale per supportare l’arbitro. La società si dichiara parte lesa, non responsabile, e attende il verdetto del giudice sportivo, auspicando maggiore impegno nel prevenire episodi simili, per mantenere il calcio uno sport di unione e divertimento.
Queste le opinioni raccolte fino ad oggi. ElbaPress.it ha contattato dirigenti della squadra del Monteverdi da cui aspettiamo fiduciosi un riscontro.
Lorenzo Giannini