Alluvione, la nota del sindaco Nocentini letta in consiglio

di Tiziano Nocentini

Il sindaco Tiziano Nocentini

Riceviamo e pubblichiamo la nota letta durante il  consiglio comunale di oggi 24 febbraio, dal sindaco Tiziano Nocentini relativa alle azioni poste in essere durante l’emergenza del 13 febbraio e giorni successivi.

Trovo che sia giusta la richiesta di informare la cittadinanza su come è stata e verrà gestita l’emergenza derivata dal nubifragio del 13 febbraio 2025, data purtroppo destinata a diventare storica per Portoferraio per i danni che ha provocato al nostro territorio. Non serve fare un consiglio comunale straordinario, ne abbiamo convocato già uno per oggi, e useremo questo per informare quanto fatto finora, però senza perdere tempo in lunghe discussioni perché stiamo ancora lavorando sull’emergenza quotidiana, come si è visto nella giornata di sabato scorso: abbiamo ancora aperto il Centro Operativo Comunale – il cosiddetto COC – , con i nostri tecnici, quelli della Regione e le associazioni di Protezione Civile ancora al lavoro per assistere le persone colpite e fare la stima dei danni per programmare la ricostruzione. Il nostro vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Claudio De Santi, insieme ai tecnici del Comune, sta lavorando anche in queste ore per preparare documenti e schede tecniche che serviranno domani, martedì 25 febbraio, quando saremo in audizione a Roma presso la Camera dei Deputati per riassumere i danni subìti e chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Apprezzo comunque la richiesta della minoranza consiliare unita, e ringrazio in particolare Angelo Zini, che mi ha telefonato subito dopo il nubifragio dicendomi di essere pronto a mettersi gli stivali e venire ad aiutarmi, accompagnando la mattina dopo un suo parlamentare sul territorio per la stima dei danni e offrendo collaborazione. Oggi posso affermare senza timore di essere smentito che la risposta a tutte le domande , io e la mia amministrazione comunale, l’abbiamo data sul campo. A questo proposito, la prima cosa da fare oggi, mentre ancora si lavora, è ringraziare tutti coloro che si sono impegnati in questi giorni (e alcuni di loro stanno ancora lavorando) per aiutare Portoferraio, venendo anche da altri paesi dell’isola e mettendo da parte lavoro, famiglie e tempo libero. L’elenco è infinito e dobbiamo ringraziare tutti, con una menzione speciale per le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, i tecnici del Comune, la nostra eccezionale Protezione Civile con le Associazioni di Volontariato e, lasciatemelo dire, tutti quei ragazzi che con una pala in mano si sono messi a disposizione come dei veri e propri “angeli del fango”.
Dopo la dovuta premessa, elenco brevemente quanto fatto finora e quanto è in programma di fare.
La notte di giovedì 13 mi sono sentito più volte con il Presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha subito espresso solidarietà e disponibilità a incontrarci appena la situazione si fosse stabilizzata.
Abbiamo quindi organizzato per martedì 18 febbraio un incontro a Firenze, in Regione, durante il quale abbiamo illustrato i danni subiti e le difficoltà affrontate. In seguito a questo confronto, il
Presidente ha dichiarato lo stato di emergenza regionale, con la possibilità di richiedere successivamente anche quello nazionale.
Martedì mattina, 25 febbraio, dopo la chiusura del COC e la conclusione ufficiale delle stime dei danni che avverranno nella giornata di oggi, verrà aperto al piano terra del Palazzo Comunale un ufficio con un sistema e un numero telefonico dedicato ai cittadini colpiti dall’alluvione, per permettere loro di richiedere i rimborsi per i danni subiti. Sarà dedicata a questo servizio una persona della società partecipata Cosimo de’ Medici.
Per quanto concerne le azioni messe in campo durante la gestione dell’emergenza, esiste un Piano degli Avvenimenti, tenuto dalla segreteria del C.O.C., che ha seguito le disposizioni del Piano di Protezione Civile Comunale. Questa azione ci ha consentito una mappatura chiara delle zone colpite dal nubifragio, ed ha reso possibile ricostruire correttamente la Catena dei Soccorsi, che è stata efficace e tempestiva.
Per quanto riguarda gli impianti di sollevamento dell’acqua nella zona del Carburo, abbiamo ampiamente già chiarito in precedenza come sono andate le cose. Purtroppo, l’impianto si è rivelato sottodimensionato e inadeguato rispetto all’emergenza, con un progetto di adeguamento rimasto incompleto e mai portato a conclusione dalle precedenti amministrazioni. Abbiamo già effettuato con degli esperti una verifica per la revisione del vecchio progetto, e messo nel conto delle necessità post-emergenza il reperimento dei fondi necessari per completare una volta per tutte l’opera.
Durante tutta la notte e il giorno successivo siamo stati accanto ai cittadini che hanno subito danni dall’alluvione e alle famiglie che non potevano più utilizzare le proprie abitazioni. Queste persone stanno tuttora ricevendo assistenza, con pasti caldi e altri aiuti necessari per alleviare le difficoltà.
In attesa dei ristori che arriveranno dalla Regione, ed a seguito della disponibilità di privati, aziende e semplici cittadini che hanno donato somme importanti, abbiamo costituito un comitato, composto dal sindaco di Portoferraio, dalla segretaria comunale e dai rappresentanti delle due associazioni di volontariato (Misericordia e Croce Verde) che si sono rese disponibili, con il supporto tecnico della Banca dell’Elba, che erogherà nel più breve tempo possibile le donazioni raccolte sulla base della ricognizione che è stata fatta prima di tutto dall’ufficio tecnico comunale e poi dalle stesse associazioni.
Per quanto riguarda i danni agli edifici pubblici, fra cui alcune scuole e la biblioteca comunale, abbiamo immediatamente effettuato un inventario dei danni e avviato interventi urgenti dove possibile, inserendo quelli più importanti nel piano dei finanziamenti da richiedere con urgenza a Stato e Regione.
Sul fronte delle spiagge, come sapete, la strada delle Viste è crollata. Abbiamo eseguito un sopralluogo con i tecnici e valuteremo la possibilità di effettuare un intervento provvisorio per garantire l’accesso durante la stagione estiva, con l’obiettivo di realizzare successivamente un’opera definitiva. Riguardo alle spiagge di Capo Bianco, Sansone e Sorgente, contiamo di intervenire prima dell’inizio della stagione turistica.
Sulla strada della Biodola, Forno e Scaglieri prevediamo un intervento definitivo, auspicando di completarlo prima dell’inizio della stagione turistica. Abbiamo inoltre riscontrato cedimenti sulla vecchia strada del Viticcio e, insieme ai tecnici, stiamo valutando le soluzioni possibili.
Giovedì 20 febbraio abbiamo effettuato un sopralluogo con il Genio Civile, che ha preso atto dei danni subiti. In questa occasione, oltre a fornire le schede con la stima dei danni sopra riportati e relativi a strade, spiagge ed edifici pubblici, abbiamo sottolineato anche la necessità di interventi urgenti sulle pavimentazioni delle strade comunali e provinciali e sulle reti fognarie.
Siamo comunque certi di avere fatto il massimo possibile in questo momento per la nostra città. Confidiamo molto in quello che abbiamo preparato e stiamo ancora preparando per martedì 25 febbraio, quando saremo in audizione al Parlamento, dove illustrerò i danni che abbiamo subito e presenterò ufficialmente la richiesta di stato di emergenza nazionale. Questo passaggio è fondamentale per ottenere le risorse necessarie a mettere in sicurezza in tempi brevi il nostro territorio e garantire un futuro più sicuro per tutti, a partire dalla prossima stagione turistica.
Tiziano NOCENTINI, sindaco di Portoferraio

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