Piove sul bagnato, Protezione Civile in allerta a Portoferraio

Molte chiamate anche se eventi non significativi. Regione sollecitata ad intervenire

Dalle prime ore di sabato 22 febbraio la Protezione Civile, attivata dai tecnici del comune di Portoferraio, sta tenendo sotto controllo i fossi di scorrimento delle acque presenti sul territorio, con particolare riferimento al fosso della Concia e a quelli del Vallecchio e di Valle di Lazzaro. Controllati anche il fosso della Madonnina, il Carburo e la zona di San Giovanni. Le precipitazioni della mattinata, molto insistenti anche se con accumuli non particolarmente significativi, hanno provocato allarme nei cittadini delle zone già colpite dalle esondazioni lo scorso 13 febbraio, giustamente preoccupati dal livello dell’acqua e dalle tombature non ancora eliminate dagli interventi di rimessa in pristino.

Sono uscite in perlustrazione alle 10,30 una squadra del SS.Sacramento e una della Misericordia, poi quella del SS.Sacramento è rientrata in quanto ancora impegnata nel servizio di assistenza ai cittadini della zona del Carburo, che ancor oggi hanno pranzato alla mensa della Caritas , trasportati negli spostamenti dai mezzi dell’associazione.

Intorno alle 13, in occasione dello scroscio d’acqua più violento della mattinata, sono usciti in perlustrazione i mezzi di tutte e tre le associazioni (Misericordia, Croce Verde e SS.Sacramento). Il tutto, sotto il coordinamento della segreteria del Centro Operativo Comunale, ancora attivo a nove giorni dall’evento principale. Non sono state comunque registrate particolari criticità, anche se sono arrivate numerose chiamate di segnalazione dai cittadini ancora preoccupati dopo l’evento calamitoso dei giorni scorsi.

Particolare attenzione alla zona della Sghinghetta,  dove la Polizia Municipale ha provveduto per precauzione alla chiusura della strada interna mentre la Misericordia e la Croce Verde hanno montato le idrovore per tenerle pronte in caso di necessità.

L’evento odierno, anche se non particolarmente importante, ha dimostrato che l’emergenza non è ancora cessata soprattutto nelle zone dei fossi dove non sono ancora stati fatti gli interventi necessari per eliminare le tombature e ripristinare il corretto scorrimento delle acque, che verranno eseguiti dalla Regione Toscana e per i quali il Comune sta richiedendo priorità assoluta.

La situazione è comunque sotto il controllo costante degli operatori della Protezione Civile coordinati dai tecnici del Comune.

La presente comunicazione verrà aggiornata in caso di eventi significativi da segnalare.

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