Riceviamo e pubblichiamo, da parte di un’abitante di Via del Carburo, una lettera di ringraziamento a tutti coloro che hanno dato e continuano a dare un aiuto, in mille modi, dopo l’alluvione di giovedì 13 febbraio:
“Sono passati sette lunghi, interminabili giorni, da quando parte della nostra città è finita sommersa. Mi chiamo Chiara ed abito in Via del Carburo, una via che negli ultimi giorni è affogata e sta lentamente e faticosamente tornando a galla.
Non voglio parlare di tutto quello che ho perso, ma vorrei ringraziare pubblicamente ed a gran voce tutte quelle persone che dal quel 13 febbraio non si sono fermate un attimo. Vorrei ringraziare i miei vicini, che mentre ero bloccata in ufficio e non potevo raggiungere casa per via dell’acqua troppo alta, in video chiamata mi mostravano quello che ci stava accadendo.
Ringrazio i vigili del fuoco ed i sommozzatori, che la notte stessa, con l’acqua fino alla vita sono entrati in quello che restava di casa mia per salvare le mie due gattine.
Ringrazio l’associazione Animal Project, per avermi donato delle ciotole e del cibo. Sono rimaste con noi, hanno donato cibo, abiti, scarpe e biancheria, ogni giorno, senza sosta.
Ringrazio la Croce Verde, la Pubblica Assistenza, la Misericordia, il Santissimo Sacramento, Insieme per l’Elba, la Caritas, la Stella Marina, la Rada e tutte le attività che hanno attivato e partecipato a raccolte fondi per sostenerci. Ringrazio tutte le aziende che si sono messe in moto per smaltire tutte le nostre cose ormai da buttare, che hanno pulito la strada, svuotato tombini.
Ringrazio Ilva, che grandissimo aiuto.
Ringrazio anche tutte quelle lavatrici e asciugatrici delle mie migliori amiche e dei miei genitori che per giorni e giorni hanno lavorato incessantemente per cercare di salvare il salvabile.
Ringrazio la signora di cui non conosco il nome che si è affacciata alla mia finestra portandomi delle porzioni di squisite lasagne calde per me e tutte le persone che mi stavano aiutando.
Ringrazio i volontari venuti da fuori Elba che i primi due giorni hanno spalato acqua e fango, che mi hanno vista piangere ed hanno saputo farmi sorridere quando tutto era perduto.
Grazie ai ragazzi delle scuole che sorridenti e pieni di ottimismo, di casa in casa offrivano il loro aiuto. Ringrazio i miei amici, tutti. Quelli che sono venuti ogni giorno a casa, quelli che mi hanno scritto messaggi di incoraggiamento, quelli che hanno organizzato una raccolta fondi per me e tutte le persone che hanno e stanno donando per aiutarmi.
Ringrazio tutte quelle persone che nonostante non mi avessero mai conosciuta prima, mi hanno scritto o chiamato per offrire il loro aiuto, ognuno donando cioè che poteva. Chiedo scusa anche a chi ancora non sono riuscita a rispondere.
Non è facile trovare le parole per far capire l’immensa gratitudine che provo adesso, anche quando non resta niente di tutto quello che con sacrificio avevo costruito, nel mio cuore c’è adesso la consapevolezza che si, sarà dura rimettersi in piedi, ma al mio fianco c’è una squadra di anime incredibili pronte a lottare con me e per me.
Ogni mano tesa, ogni incoraggiamento, ogni sorriso, ogni aiuto, fa parte di chi sono adesso.
Infine grazie alla mia famiglia, che anche questa volta, come ogni altra, si dimostra quello che più di prezioso ho nella vita.
Siamo una bella squadra, non dimentichiamocelo.
Chiara.
