Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Abbiamo letto nelle ultime ore un attacco pesante, volgare e offensivo alla capogruppo di Bene Comune Marcella Merlini da parte della Giunta Nocentini dopo la pubblicazione di una sua richiesta di chiarimenti riguardo al comportamento del comune in occasione della tragica alluvione di giovedì scorso. Oltre che esprimere la nostra piena solidarietà a Merlini,vogliamo però chiederci perché di tanta violenza verbale. Non ci vuole molto a capire che la maggioranza di centro destra sta vivendo in maniera molto nervosa la propria incapacità di amministrare. Sono ormai trascorsi otto mesi dalla vittoria elettorale di Nocentini e dall’insediamento della sua Giunta senza alcun risultato. Sono stati inanellati una serie di errori amministrativi, di ritardi, di atti di dichiarata illegittimità che ha pochi precedenti nella storia della nostra città. Di concreto, assolutamente nulla. La situazione finanziaria dell’ente resta un mistero: gli atti di bilancio e finanziari (nuovo piano di riequilibrio) sono pieni di omissioni. Con i pareri contrari di dirigenti e sindaco revisore si è arrivati a definire un quadro assolutamente incerto. A pochi giorni dalla scadenza del 28 febbraio, non ci sono notizie del bilancio di previsione 2025/2027 con la conseguenza che l’attività del comune è praticamente ferma. Nessun intervento sul piano sociale, nessun intervento sulle emergenze abitative dopo che lo sgombero d’urgenza del palazzo della Bricchetteria ha fatto perdere altri 16 alloggi al patrimonio comunale. E quelle case sono ancora chiuse da inferriate senza alcun segnale di opere di ripristino.
Il bando per le assegnazioni ERP, la cui scadenza di presentazione delle domanda è scaduta a maggio 2024, non ha visto ancora l’emissione della graduatoria e giace su qualche scrivania in un ufficio affari sociali sguarnito di personale.
Drammatica la situazione degli impianti sportivi e della piscina. Lavori pubblici e manutenzione della Città assolutamente fermi, ormai alle porte della stagione turistica. Opere già programmate e finanziate dalla precedente amministrazione che non partono. Per non parlare dell’urbanistica e dell’edilizia assolutamente al palo. Altrettanto si può dire della sanità pubblica, in progressivo e costante smantellamento senza che dal presidente della Conferenza dei sindaci Nocentini sia stata presa alcuna iniziativa. Sui trasporti marittimi sarebbe meglio stendere un velo pietoso, tra conflitti di interesse e assoluta incapacità di intervenire sulle disastrose scelte dei privati e della Regione Toscana.
La macchina comunale è al disastro: un unico discusso dirigente ha in mano le tre aree del comune nonostante le critiche pervenute anche dalla maggioranza sul suo operato. Per l’area 3 (urbanistica, lavori pubblici,demanio etc.) si è deciso di andare ad un incarico temporaneo con un bando probabilmente illegittimo. Da anni tale area assolutamente strategica viene affidata a professionisti “in transito” con nomine “ad personam” invece di bandire un concorso pubblico per dare stabilità e continuità operativa.
Il Consiglio comunale non viene più convocato da quasi due mesi e delle Commissioni consiliari non si ha notizia con la conseguenza, oltretutto, che buona parte delle delibere approvate senza il parere preventivo obbligatorio delle commissioni sono illegittime.
Potremmo continuare, tante sono le questioni in ballo. Ecco le cause di tanto nervosismo. Ci chiediamo allora se non sia il caso che Nocentini e il centro destra prendano atto della propria incompetenza e incapacità tirandone le conseguenze.
Portoferraio non può più aspettare.
