Portoferraio

Lezione di sicurezza in mare con la Capitaneria di Porto

Guardia Costiera e Lega Navale al "Cerboni" per parlare di prevenzione e buone pratiche

Più di cento studenti e studentesse delle quarte e quinte classi dell’ITCG “Cerboni”, provenienti da tutti i comuni dell’isola d’Elba, hanno partecipato con grande interesse alla lezione di sicurezza in mare curata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Portoferraio. Un’iniziativa formativa volta a sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione e delle corrette pratiche da adottare in mare.

L’evento si inserisce all’interno delle attività promosse dalla Lega Navale Italiana di Portoferraio, che da anni collabora con la Capitaneria di Porto per diffondere la cultura della sicurezza in mare. “È fondamentale che i giovani acquisiscano consapevolezza e competenze utili nella vita di tutti i giorni, soprattutto in un territorio come il nostro, legato indissolubilmente al mare”, ha dichiarato Lorena Provenzali, sottolineando il valore educativo di iniziative come questa. Il progetto rientra inoltre nelle attività di “Vela a Scuola”, realizzate con il supporto della Banca dell’Elba, sempre attenta a sostenere programmi di formazione e sensibilizzazione per le nuove generazioni.

Durante l’incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire non solo le tematiche legate alla sicurezza e al soccorso in mare, ma anche di conoscere da vicino il percorso professionale di chi opera nel Corpo delle Capitanerie di Porto. Un’occasione preziosa per chi è in procinto di scegliere il proprio futuro, con uno sguardo alle opportunità offerte dal mondo della Guardia Costiera.

A chiusura della mattinata, una gara interattiva ha permesso ai ragazzi di testare le conoscenze apprese, mettendosi alla prova con quesiti pratici e situazioni di emergenza simulate. Un modo coinvolgente per consolidare concetti fondamentali e rendere ancora più efficace l’apprendimento.

Dopo le difficoltà causate dalla recente alluvione, iniziative come questa rappresentano un concreto segnale di ripartenza per la comunità elbana. Diffondere la cultura della sicurezza significa non solo proteggere chi va per mare, ma anche rafforzare il senso di responsabilità collettiva. È con conoscenza, consapevolezza e spirito di collaborazione che si costruisce un futuro più sicuro e resiliente, capace di affrontare ogni sfida con determinazione.

 

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