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“Incontriamoci per parlare di progetti mai realizzati”

di Mirko Giordani, capogruppo "Cambiamo"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Giovedì scorso le piogge intense hanno causato purtroppo i noti problemi che hanno colpito, questa volta, anche la nostra Isola e il nostro territorio comunale.
Certamente siamo stati di fronte a precipitazioni che per violenza, intensità e portata non hanno eguali nella storia, almeno da quando esistono le rilevazioni. Terminata l’emergenza e cogliendo l’occasione per ringraziare doverosamente i moltissimi volontari e le varie associazioni presenti sul territorio per lo straordinario
impegno messo in atto per aiutare le persone colpite dall’eccezionale evento, crediamo che sia necessario aprire un intenso dibattito sulle manutenzioni e messa in sicurezza dei corsi d’acqua, fino ad opere idreogeologiche progettate e mai eseguite.
L’eccezionalità dell’evento e i cambiamenti climatici in atto rendono plausibile, purtroppo, che questi fenomeni possano ripetersi in un prossimo futuro. Per questo crediamo che sia arrivato il momento per interrogarsi sui rischi che il
nostro territorio possa correre in caso di eventi catastrofici, visto i fatti accaduti.
Da tempo, sul nostro territorio, ci sono molti interventi di messa in sicurezza ancora da completare e per i quali non abbiamo mai avuto occasione di conoscere i motivi e le cause e per i quali non ci sembra che ci sia da parte dell’attuale maggioranza consiliare, la necessaria attenzione affinchè si possa addivenire alla loro ultimazione
per poter rendere più sicura l’incolumità dei nostri cittadini nel caso di nuove precipitazioni come quella avvenuta nei giorni scorsi.
Le nostre Frazioni di Bagnaia Nisportino e Nisporto venerdì mattina si sono “svegliate” davvero devastate.
E proprio a Nisporto, ci sono interventi da ultimare. Si tratta di lavori riguardanti la realizzazione di un bacino di contenimento a monte dell’abitato per i quali non sappiamo ancora oggi quando e come saranno eseguiti.
Anzi, pare addirittura che invece di andare avanti con i lavori, sia necessario riportare a cielo aperto due piccoli tratti di fosso, intubati oltre venti anni fa e che nelle due occasioni di forti precipitazioni fuori dal normale (quella del 2009 e quella dello scorso 13 febbraio), non abbiano fatto registrare nessun tipo di problema tant’è che nel
fosso scorreva pochissima acqua rispetto al diametro del tubo.
Crediamo che sia davvero giunto il momento di lavorare insieme, maggioranza ed opposizione, per cercare di “dipanare la matassa” che ad oggi pare molto intrigata, per cercare di capire e risolvere i problemi che esistono per completare i lavori di messa in sicurezza che riguardano tutto il territorio della nostra COMUNITA’.
Sarà nostra cura richiedere, visto che l’Amministrazione Comunale non ha ancora istituito le commissioni consiliari come più volte richieste dal nostro gruppo di opposizione, un incontro urgente al Sindaco e alla Giunta Comunale per fare chiarezza sulle importanti questioni aperte

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