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Il comune di Marciana chiede lo stato di emergenza per il suo territorio complito dall’alluvione di giovedì 13 febbraio . La richiesta è stata deliberata dalla giunta comunale nella giornata di ieri sabato 15 febbraio. Le parte più colpite dai fenomeni atmosferici del 12 e 13 febbraio sono state la frazione di Procchio e quella di Poggio nella zona Lavacchio. Eventi di una portata eccezionale che, come si legge nella delibera della giunta marcianese, hanno “portate idrauliche di molto superiori a quelle sostenibili dalle esistenti reti di raccolta/canalizzazione in termini di smaltimento”. E questo ha causato l’allagamento di numerose strade cittadine, case, attività produttive, aziende agricole, smottamenti e impraticabilità di strade sterrate, crolli di immobili, oltre che danno al patrimonio ambientale e infrastrutture pubbliche. Interventi di somma urgenza sono stati effettuati ma altri ne restano da fare per il ripristino della transitabilità, dell’acceso ai fondi agricoli e delle attività commerciali, per la sistemazione di strutture e infrastrutture pubbliche, tra le altre cose, nonché gli interventi fondamentali per la mitigazione de rischio idraulico. Da qui la necessità di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di emergenza regionale per il territorio di Marciana.