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Dopo una notte trascorsa a coordinare gli interventi sull’emergenza seguìta alla alluvione del pomeriggio di giovedì 13 febbraio, per l’amministrazione comunale di Portoferraio è arrivato il momento della conta dei danni. Una lunga lista, purtroppo, quella che si è trovato di fronte il sindaco Tiziano Nocentini, che è rimasto insieme ai suoi collaboratori a presidiare il Cento Operativo Comunale fino a tarda notte per poi effettuare dalle prime luci dell’alba sopralluoghi sul territorio e nei siti istituzionali più colpiti. Intanto le scuole, con Casa del Duca che ha avuto ulteriori infiltrazioni sia dal soffitto che dai controsoffitti, a contatto anche con plafoniere e cablature elettriche. Stessa situazione alla scuola media Pascoli di Viale Elba e al Palazzetto delle Sport “Monica Cecchini”. Peggio ancora, purtroppo, è andata al tetto della biblioteca foresiana nel Centro Congressuale De Laugier, che aveva già problemi che ora sono diventati tali da comprometterne probabilmente la staticità e l’utilizzo. Ci sono stati dei problemi anche agli scuolabus del Comune, che nel parcheggio dei Vecchi Macelli sono stati in parte sommersi dall’acqua con danni alla motorizzazione tali che da lunedì il servizio di trasporto scolastico dovrà essere sospeso fino a nuova disposizione.
Molte le auto rimosse lungo le direttrici stradali più colpite dalla furia dell’acqua e rimaste in panne. I veicoli sono stati spostati dai carri attrezzi delle ditte Guiducci e Bastiano Autodemolizioni e parcheggiati nella zona dei cimiteri, dove i proprietari potranno andare a riprenderli.
Il sindaco e gli assessori sono stati più volte contattati dalla Prefettura per rendicontare i danni riscontrati finora, mentre la Regione Toscana, tramite il presidente Eugenio Giani, ha offerto la propria collaborazione. Intanto le squadre di protezione civile e i volontari stanno continuando a spalare il fango dalle località più colpite, come via del Carburo, via Cacciò e la Sghinghetta.
Portoferraio è dunque attesa da un importante lavoro di ricostruzione, con una stima dei danni ad oggi difficilmente calcolabile. Nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio un ulteriore aggiornamento della situazione.