I risultati del Parco nella Giornata della Trasparenza

di Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Come di consueto, in occasione della Giornata della Trasparenza, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha presentato i principali risultati conseguiti nel corso del 2024 e anticipato le sfide e gli impegni previsti per il 2025. L’incontro si è svolto in presenza con diversi collegamenti da remoto (30 da remoto e circa 50 presenti).
Con un bilancio di 18 milioni di euro, l’Ente Parco conferma il proprio impegno nella tutela della biodiversità e nella lotta alle specie aliene, ribadendo al contempo il ruolo chiave nel turismo sostenibile, nell’educazione ambientale, nella divulgazione e nella ricerca scientifica. Grazie ai finanziamenti ottenuti tramite bandi europei e nazionali, nonché ai fondi ministeriali destinati all’azione climatica, l’Ente Parco ha sostenuto e continuerà a supportare progetti pluriennali a beneficio dei Comuni del territorio.
L’Ente ha inoltre rafforzato la collaborazione con diversi stakeholder per la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago e ha consolidato la gestione dei presidi territoriali, con l’obiettivo di promuovere una fruizione sostenibile e consapevole. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla rete escursionistica delle sette isole, con interventi mirati sui sentieri tematici e sulla segnaletica.
Conservazione della natura e tutela della biodiversità
Nel corso della presentazione, il Presidente del Parco, Giampiero Sammuri, ha illustrato le azioni più significative svolte nel 2024. Ha inoltre ricordato che il suo mandato, insieme a quello dell’attuale consiglio direttivo, è in scadenza.
Tra i risultati di maggiore rilievo si segnala il successo del progetto LIFE Let’sGoGiglio, che ha portato all’eradicazione del muflone e alla tutela di cinque specie autoctone dell’Isola del Giglio, oltre al monitoraggio degli habitat con e senza Carpobrotus evidenziando i benefici della rimozione della specie aliena sulla biodiversità.
Importante anche l’avvio di nuovi progetti LIFE, tra cui:
· LIFE TETIDE (Turning Eradication Targets Into Durable Effects), che sta lavorando sulle misure di biosicurezza per il contenimento delle specie esotiche invasive. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è capofila di questo progetto da 4,5 milioni di euro, che coinvolge partner italiani, croati e maltesi.
· LIFE SEANET, dedicato al monitoraggio delle specie bentoniche, come la Patella ferruginea e la Pinna nobilis, e alla sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo dei pescatori locali attori fondamentali per la gestione delle specie marine.
· LIFE A-MAR, finalizzato a migliorare la conoscenza della Rete Natura 2000 e a promuovere una gestione più efficace delle aree marine protette.

Progetti di monitoraggio e ricerca
Il Parco continua a investire nella ricerca scientifica e nel monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici. Tra le iniziative più significative:
· Progetto ISOLE RARE, finanziato dal PNRR, che studia l’impatto dei cambiamenti climatici su flora e fauna nelle isole minori e conduce attività di monitoraggio della biodiversità marina tramite DNA.
· Progetto Barbagianni, con la reintroduzione del Tyto alba a Pianosa, dove si è registrata la prima nidificazione.
· Progetto TALASSA, che mira a migliorare la governance delle aree marine protette attraverso una collaborazione internazionale.
Interventi strutturali sul territorio
Nel 2024 sono stati realizzati importanti interventi per la tutela e la fruizione del territorio:
· installazione di boe perimetrali a Capraia per delimitare la zona A di massima protezione.
· messa in sicurezza di parte dell’ex carcere di Pianosa, ora aperta alle visite (6.433 accessi da giugno 2024)
· implementazione di nuovi percorsi tematici nell’ambito del progetto “Via dell’Essenza” in collaborazione con la Fondazione Acqua dell’Elba
· efficientamento energetico della scuola di Marciana con un finanziamento di oltre 400.000 euro.
Per l’annualità 2025 si possono già traguardare due importanti obiettivi:
· l’inaugurazione del nuovo Centro Servizi nell’isola di Giannutri, frutto di un’opera di bonifica e riqualificazione con tecniche di bioarchitettura (budget: 1.352.000 euro).
· l’attuazione di importanti lavori di recupero di muretti a secco nell’Isola d’Elba, Capraia e Pianosa. (budget. 1.442.250 €)
Turismo sostenibile
Sul fronte del turismo sostenibile, il Parco ha registrato un aumento delle entrate proprie del 6,4% e un incremento servizi guidati (+7,76%). Le prenotazioni per l’isola di Montecristo sono andate esaurite in tempo record. Positivi anche i dati sui ticket di accesso alle isole (+5,4%), con un aumento significativo a Pianosa (+10,8%) e Giannutri (+10,3%); unico dato negativo il calo registrato nell’Isola di Gorgona (- 29,4 %).
Nel 2024, al netto di tutti coloro che frequentano l’area protetta in autonomia, se si considerano i numeri complessivi misurabili, dei fruitori dei servizi organizzati dal Parco (61.069 visitatori) in rapporto al numero di arrivi nelle isole Toscane (mediamente 500 000 l’anno, dati della Regione Toscana) si può dire che le attività del Parco attraggono il 12%.

Trasparenza e comunicazione
Di notevole rilievo il contributo fornito da Aurora Ciardelli, responsabile dell’Ufficio Comunicazione, che ha evidenziato come l’Ente Parco abbia mantenuto un impegno costante negli adempimenti di trasparenza e anticorruzione, con la validazione positiva di tutti i piani e i bilanci da parte dei Ministeri vigilanti e del Collegio dei Revisori dei conti. Parallelamente, ha investito nella digitalizzazione dei servizi amministrativi e turistici.
In termini di comunicazione, sono stati diffusi 95 comunicati stampa e costantemente aggiornati i canali social e i siti web istituzionali. Il catalogo Vivere il Parco ha offerto oltre 800 eventi, di cui più di 200 dedicati ai bambini. Le attività di informazione hanno incluso campagne di marketing, mail promozionali e newsletter, con una base di 23.800 contatti. Numerose le collaborazioni con riviste di promozione territoriale e supporto alle produzioni televisive.
Educazione ambientale e collaborazione territoriale
Il Parco ha rafforzato il suo impegno nell’educazione ambientale, collaborando con associazioni come MAREVIVO e Legambiente e con progetti scolastici come Redazione Natura. Nell’anno scolastico 2023-2024, sono stati coinvolti 2.039 studenti con un investimento di circa 50.000 euro.
Nel corso del dibattito della Giornata della Trasparenza sono emerse criticità relative al divieto di abbruciamenti nel Parco e alla gestione degli ungulati. Il Presidente e il Direttore hanno confermato l’impegno nella risoluzione di entrambe le questioni, con progetti finanziati dall’UE per l’eradicazione degli ungulati e nuove normative sugli abbruciamenti che saranno in vigore dal prossimo mese di febbraio.
Forum della Carta Europea del Turismo Sostenibile – CETS
Il Forum della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è stato dedicato al sistema di certificazione volontaria, promosso e coordinato dalla Federazione Europea dei Parchi EUROPARC, che consente alle aree protette di definire e attuare un piano di gestione per un turismo più responsabile e sostenibile. Il Forum rappresenta un’importante opportunità di dialogo tra cittadini, associazioni e operatori del territorio che hanno aderito alla certificazione.
In particolare, si è parlato dello stato di attuazione del Piano di Azione 2021-2025, frutto della collaborazione tra l’Ente Parco e 88 soggetti locali che hanno sottoscritto pubblicamente i loro impegni. Sono stati illustrati i passaggi per il rinnovo della certificazione e la preparazione del nuovo Piano di Azione 2026-2030.
L’incontro si è aperto con un’analisi della Fase I della CETS, dedicata al monitoraggio delle azioni già implementate. Sono stati illustrati i progressi compiuti, evidenziando il coinvolgimento attivo di enti locali, imprese e associazioni nella promozione di un turismo sostenibile.
Successivamente, sono stati presentati alcuni progetti specifici realizzati grazie all’impegno degli Azionisti della CETS:
• Matteo Fioravanti e Sara Frattale del Gruppo Elba APS hanno raccontato l’esperienza di Sassi Turchini, un progetto volto alla valorizzazione del territorio offerta turistica orientata al sociale, con attività finalizzate alla sensibilizzazione ambientale e supporto a gruppi di giovani e studenti condotte tutto l’anno.
• Antonello Marchese ha presentato Elba Foto Natura, un’iniziativa che unisce fotografia e divulgazione scientifica per promuovere la conoscenza delle bellezze naturali del territorio.
• Il Prof. Pierpaolo Traversari, in rappresentanza della Rete delle Scuole Outdoor, ha illustrato il progetto Un’Isola per le Scuole, che coinvolge istituti scolastici in esperienze didattiche immersive all’aria aperta che sono state condotte all’Elba.
A seguire, si è discusso dello stato di avanzamento della Fase II della CETS la quale riguarda la certificazione delle strutture ricettive e delle attività turistiche che adottano pratiche ecosostenibili.
Alcuni operatori certificati hanno condiviso la loro esperienza:
• Andrea Rotellini del Camping Laconella (Elba) ha raccontato la sua esperienza positiva di collaborazione con il Parco Nazionale e l’arricchimento dell’offerta ai suoi clienti con nuove iniziative di turismo sostenibile
• Nadia Farnella della Mandola Eco Hostel (Capraia) ha descritto la sua azienda e il lavoro svolto sui materiali a favore del risparmio energetico la riduzione della plastica all’interno della struttura
• Michele Teggi del Pino Solitario in collaborazione e per conto dell’Hotel Galli e l’Hotel Montemerlo (Elba) ha invece illustrato il corner informativo e divulgativo allestito all’interno dello stabilimento balneare che si trova a Fetovaia, realizzato per promuovere il territorio del Parco, il turismo sostenibile e le aziende aderenti alla CETS.
In collegamento da remoto, Corrado Teofili di Federparchi ha spiegato le sfide e le opportunità della Fase III della CETS – nuovo impegno che l’Ente Parco attiverà nel corso del 2025 – evidenziando l’importanza di un approccio sinergico che coinvolga più attori locali e favorisca il confronto con altre aree protette europee che hanno già intrapreso questo percorso.
Infine, Luca Dalla Libera di Agenda 21 – che accompagna l’Ente Parco nell’attuazione della CETS – ha delineato il percorso per il rinnovo della certificazione della Fase I, annunciando ufficialmente l’avvio del processo che dovrà concludersi entro la fine dell’anno, con la necessità di avviare la predisposizione del Piano di Azione 2026-2030.
L’incontro si è confermato un momento fondamentale di confronto e partecipazione, con il contributo attivo di operatori del settore, istituzioni e cittadini impegnati nella promozione di un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e del patrimonio culturale dell’Arcipelago Toscano.

Per ulteriori informazioni: Parco Nazionale Arcipelago Toscano Email:parco@islepark.it

 

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