La Vela a Scuola è un progetto che introduce gli studenti e le studentesse non solo alla terminologia generale della barca a vela, ma include anche discipline diverse che sono di grande importanza per comprendere meglio questo magnifico sport in collaborazione con Lega Navale Italiana di Portoferraio.
Dopo la lezione di sicurezza in mare a cura della Capitaneria di Porto e la narrazione del viaggio della Testimonial Prof.ssa Verrucchi in solitaria lungo le coste dell’Italia (con il Patrocinio della Presidenza nazionale della Lega Navale Italiana e del Comune di Portoferraio), gli studenti e le studentesse sono ora concentrati su un programma che ha l’intento di sviluppare le conoscenze e le abilità di questi giovani in barca a vela.
Nella prima GRAFico dell’ITCG Cerboni le lezioni si sono svolte finora non solo in classe, con l’ausilio della LIM, per comprendere con più attenzione i materiali degli scafi e delle vele, scoprire la storia delle barche a vela nel corso del tempo, i nodi, ma pure i venti e la meteorologia.
Dopo la visita al Cantiere Sangermani a Lavagna e al Museo della Marineria di Viareggio, l’istruttore FIV Marco Bulleri ha spiegato alla lavagna, e con dei modellini di barche portati appositamente in classe, perché le barche galleggiano (FISICAmente). Partendo dal principio di Archimede, ha affrontato l’importanza dell’assetto e della stabilità dei pesi a bordo.
I ragazzi e le ragazze hanno poi avuto l’opportunità di fare dei giochi a tema in palestra, esercitandosi in circuiti motori (circuit training) costellati di attrezzatura della barca a vela, quindi fare educazione fisica pensata per migliorare le capacità coordinative e condizionali, anche per imparare i nomi delle parti della barca o per indossare correttamente il giubbotto di aiuto al galleggiamento: eccoli che vanno a zig-zag fra timoni, derive, vele, nodi e giubbotti appunto.
Gli studenti e le studentesse del progetto Vela a Scuola FIV hanno già fatto pure un bel fit walking sulla via della Rada di Portoferraio (con utilizzo delle applicazioni multimediali, quali per es. contapassi e cardiofrequenzimetro per imparare a monitorare l’attività fisica) per ottimizzare la parte di Educazione fisica e arrivare alla scuola di vela per vedere dal vivo le barche, osservare le attrezzature, imparare come armare e disarmare.
E sono sempre tutti in competizione quando si tratta di sfidarsi nell’arte di fare i nodi!
Giovani che acquisiscono in questo modo competenze e conoscenze sia tecniche che trasversali e “assaporano” la Cultura Marinara, che è indubbiamente un patrimonio della nostra Isola e della nostra gente.
Lorena Provenzali preannuncia nuove occasioni per imparare che affronteremo insieme nelle prossime lezioni del progetto Vela a Scuola, in occasione delle quali i studenti e le studentesse potranno sbizzarrisi all’aperto comprendendo meglio le ciò che hanno già acquisito in classe sui venti e la meteorologia, ma pure per rispettare e preservare l’ambiente che ci circonda.
Buon vento allora ragazzi e ragazze!
Pronti per nuove avventure, in attesa di uscire in barca a vela
Lega Navale Italiana – Sezione di Portoferraio
Ringraziamenti:
Banca dell’Elba
Capitaneria di Porto di Portoferraio
Prof.ssa Lorella Di Biagio, Dirigente scolastica ITCG Cerboni di Portoferraio
e Prof.ssa Simonetta Neto (Referente del Progetto Vela a Scuola) ITCG Cerboni di Portoferraio
Lega Navale Italiana
Sezione di PORTOFERRAIO
sede sociale: Località Grigolo – base nautica :Località San Giovanni
Portoferraio