Mantenere i collegamenti dei traghetti anche con il porto di Cavo. Questo lo scopo dell’iniziativa del comune di Rio, che attraverso l’Assessore ai porti e alla mobilità Mirco Mancusi ha scritto all’Amministratore Delegato di Toremar Matteo Savelli in previsione della pubblicazione del bando per la continuità territoriale marittima da parte della Regione Toscana.
L’iniziativa era nata a seguito della riunione tenutasi il 14 Novembre 2024 a Portoferraio, alla presenza di tutti i sindaci interessati e delle compagnie di navigazione, tra cui Toremar, nel corso della quale era stata sollevata la questione relativa allo scalo dei traghetti al porto di Cavo durante il periodo invernale.
“Durante la riunione – scrive Mancusi a Savelli – era stato asserito che i collegamenti non sarebbero stati possibili per problemi di profondità del fondale portuale di Cavo, e lei stesso mi aveva invitato a verificare la situazione, affermando che, qualora il fondale fosse risultato adeguato sarebbe stato possibile rivedere la situazione per ripristinare lo scalo a Cavo”.
“Ci siamo quindi attivati – continua l’assessore Mancusi – richiedendo ufficialmente all’Autorità di Sistema Portuale di Piombino le misurazioni batimetriche ufficiali del porto di Cavo, che dimostrano invece che la profondità del fondale è adeguata”.
“Alla luce di queste evidenze, e considerando l’importanza di garantire un servizio di continuità territoriale per la comunità di Cavo – ha concluso l’assessore riese – invitiamo Toremar a riconsiderare la possibilità di reintrodurre lo scalo presso il porto di Cavo anche con un’unica corsa, non solo nel periodo estivo ma anche in quello invernale, e ci faremo interpreti di questa esigenza anche presso la Regione