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Giorno della memoria: basato su riflessione e impegno

Il 27 Gennaio, Capoliveri ricorda le vittime dell'olocausto e celebra i diritti umani

Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, una ricorrenza che avviene in contemporanea in Italia e nel resto del mondo.

E’ il giorno in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti dall’esercito sovietico.

Prima che arrivassero i Russi, si stima che circa 60.000 prigionieri vennero fatti marciare dalle SS per allontanarli dall’avanzata e che tra 9.000 e 15.000 siano morti durante il tragitto, in gran parte uccisi perché non riuscivano a reggere i ritmi incessanti della marcia. Altri prigionieri, circa 9.000, erano stati lasciati nel complesso di campi di Auschwitz perché malati o esausti: le SS intendevano eliminarli ma non ebbero il tempo per farlo.

Le SS riuscirono invece ad eliminare quante più prove possibile dei crimini che avevano commesso, facendo esplodere diverse strutture, alcune delle quali contenevano i forni crematori industriali e i beni delle vittime dello sterminio. Quando la 60esima armata dell’esercito sovietico arrivò al campo principale di Auschwitz, dopo una battaglia in cui persero la vita più di 200 sovietici, trovò davanti a se’ circa 9.000 prigionieri, i più deboli e ammalati che erano stati lasciati indietro, dei quali 600 erano già morti.

La celebrazione è stata istituita in Italia nel 2000 ed in tutto il mondo nel 2005 e deve essere considerata non solamente un omaggio alle vittime del nazismo ma un’occasione di riflessione su una vicenda che riguarda tutta l’umanità. Per questo la giornata è andata progressivamente ad assumere un significato simbolico: in senso stretto, quello della fine della persecuzione del popolo ebraico ma anche una riflessione di piu’ ampio respiro.

In un momento storico delicato in cui, a distanza di molto tempo, si parla ancora di guerra globale e di sterminio dei popoli, l’Amministrazione comunale di Capoliveri ha voluto sottolineare con enfasi il significato della giornata attraverso un percorso di approfondimento che ha coinvolto il mondo della scuola, con il prezioso supporto e collaborazione della Dirigenza dell’I.C. “Giosue’ Carducci” e di tutto il corpo docente.

I ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado hanno già preso parte a proiezioni di film legati alla tematica in oggetto e sono stati accompagnati in questo viaggio dai loro docenti attraverso un laboratorio di scrittura che ha affrontato le tematiche di razzismo, empatia, inclusione e pregiudizio.

Attraverso queste visioni hanno intrapreso un percorso di analisi e dialogo in vista della Giornata della Memoria e il 27 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso il Teatro “Flamingo” presenteranno un reading teatrale “restituendo” il proprio percorso.

Lo scopo è quello di non dimenticare mai questa parte drammatica del nostro passato di italiani ed europei, affinché, come dice la stessa legge “simili eventi non possano mai più accadere”. Come queste parole indicano chiaramente, non si tratta affatto di una ‘celebrazione’, ma del dover ribadire quanto sia importante studiare ciò che è successo in passato stimolando a comprendere come ideologie e odio possano nascere in modo subdolo. La memoria non è solo ricordo ma rappresenta l’impegno a contrastare ogni forma di sopruso affinché’ i diritto acquisiti non vengano mai posti in discussione.

Tutti sono invitati a prendere parte alla commemorazione.

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