È di appena qualche giorno fa la notizia dell’anziana signora elbana vittima di un tentativo di truffa da parte di un sedicente maresciallo che, al telefono, le richiedeva lo storno di un bonifico accreditato, a suo dire, per errore. Per fortuna, la donna non è caduta nel tranello e si è immediatamente rivolta alle forze dell’ordine – quelle vere.
Ma le truffe, purtroppo, sono all’ordine del giorno. Lo schema è ricorrente, le modalità sempre più “creative”, subdole e assolutamente verosimili. Le vittime prescelte sono soprattutto i soggetti più fragili, come ad esempio gli anziani, ma non solo: nessuno di noi è immune ai tentativi di truffa.
Sono davvero tante, tantissime le “scuse” che questi truffatori possono usare per convincere e far cadere nella trappola la malcapitata vittima.
Quindi come difendersi? Lo abbiamo chiesto al Comandante della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, il Capitano Giuseppe Boccia.
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