Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Italia Nostra chiede agli amministratori delle isole toscane e al suo Parco Nazionale informazioni sulla continuità del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Il termine del mandato alla direzione del Sistema è, come si sapeva bene da ben tre anni, scaduto lo scorso ottobre. Si è cioè lasciato scadere scientemente senza concordare e pubblicare il nuovo bando. È stata almeno considerata almeno una proroga temporanea d’emergenza?Rimane il dubbio che l’importanza della gestione culturale sia veramente capita.
Eppure, si accusa a gran voce la Regione Toscana per aver lasciato scadere il termine del contratto sui trasporti marittimi, una similitudine deludente che lascia stupiti.
Si ha l’impressione che, con le dovute eccezioni naturalmente, si inizi un nuovo anno senza avere coscienza del patrimonio culturale. Nonostante sia stato deciso il passaggio della presidenza dello SMART dal Comune di Portoferraio a quello di Rio, con la defezione sciagurata del Comune di Porto Azzurro, è tuttavia terminato il 2024 nel più assoluto silenzio: non sono stati pubblicati resoconti di fine anno sulla gestione e l’impatto della cultura sulla nostra economia; non esistono gli utilissimi grafici che offrivano, anche visivamente, i risultati; non si ha traccia della fondamentale raccolta dati sull’affluenza dei visitatori. Non esiste oggi una voce che ci rappresenti all’esterno in questo settore. Non esiste valorizzazione. La comunicazione tace. Non esiste quindi programmazione per il 2025. Anche il suo Comitato Scientifico, unica presenza qualificata dell’intero sistema museale delle isole, è messo a tacere.
Esistono invece progetti rimasti orfani, mostre già finanziate non svolte o organizzate altrove. Eppure, in soli tre anni il nuovo Sistema Museale halavorato in modo completo, ha rivoluzionato una situazione critica, ha lavorato in sinergia con le amministrazioni di tutte le isole, ha compensato la mancanza di personale qualificato con un impegno fortissimo, ha fatto brillare strutture non abituate ad accogliere didattica e progetti innovativi. Il vuoto, oggi, appare ancora più evidente in quei comuni maggiormente ricchi di musei. Ma lo SMART non è solo “musei”, lo racconta bene il suo sito, che da subito è diventato un portale di riferimento per tutti.
Italia Nostra allora chiede quando verrà riattivato lo SMART, quando uscirà il nuovo bando, quando potrà essere realizzato un organigramma completo del Sistema, con un direttore unico per tutti i musei archeologici. Quando potrà essere concepito un direttore per il settore storico, quello artistico. Un organigramma del Sistema deve comprendere un sistema di persone apicali qualificate, con cui poi far nascere poli culturali vivi e condivisi, ma intanto ha bisogno di un responsabile. Che cosa vogliamo raccontare? Quale destagionalizzazione del turismo, quale offerta culturale in simbiosi con la nostra crescita? Chi se ne occupa?
ITALIA NOSTRA
Sezione Arcipelago Toscano