
Michele Porzio 82 anni proprietario della barca affondata nella mattina del 10 gennaio nella darsena medicea a Portoferraio, non riesce a trattenere la commozione quando parla di ciò che è avvenuto. “Barbanera”, questo il nome dell’imbarcazione che era stata costruita a Palermo nel 1892 usata come mezzo per trasportare pietre e zolfo, poi uno scrittore toscano, l’ha fatta trasformare in goletta e venduta nel 1975 a Miche Porzio, che l’ha completamente restaurata dopo averla recuperata a Punta Ala e portata all’Elba. “Ho rifatto di sana pianta gli interni e la coperta- racconta – con legno pregiato portato dalla Svizzera. La barca è una delle più vecchie d’Italia. Non so cosa sia successo fino a quando non la portiamo a terra non si possono capire le cause dell’affondamento, mi sono stati chiesti moltissimi soldi per tirarla su con i palloni e poi svuotarla. Ma tutto passa, la barca si può recuperare – conclude Porzio – ci tengo moltissimo e domani è il mio compleanno”. Poi la commozione e le lacrime.