Portoferraio “Città che legge”, arriva il riconoscimento

L'iniziativa legata al "Patto per la lettura" a cui partecipano scuole e partners locali

C’è anche Portoferraio fra i comuni che hanno ottenuto la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2025-2026 dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’Avviso Pubblico reso noto nello scorso novembre.

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare con la qualifica di Città che legge l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” (qui l’edizione 2023), destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.

L’Amministrazione Comunale ringrazia l’Ufficio Cultura e Turismo del Comune e gli importanti partner locali quali Elba Book Festival, la Cooperativa LINC, gli Istituti comprensivi di Portoferraio e Campo nell’Elba e la casa editrice Persephone, che hanno permesso di mettere in campo un rilevante strumento per supportare e arricchire il territorio e il mondo della cultura.

Per tutti gli interessati, che vorranno aderire a questa preziosa opportunità di collaborazione tra pubblico e privato, con il nuovo anno sarà possibile aderire al Patto per la lettura compilando l’apposito modulo che è disponibile sul sito del Comune di Portoferraio.

Elenco dei Comuni qualifica “Città che legge” 2024-25-26

Una risposta a “Portoferraio “Città che legge”, arriva il riconoscimento

  1. Francesco Semeraro Rispondi

    Ottima opportunità per la nostra città, la cultura è storia e vita di una persona.
    Si doveva far fare a scuole aperte dei pensierini ai bambini delle elementari e il giorno della befana leggerli in piazza regalando ai migliori 5 un bel libro per ragazzi e poi a tutti offrire una piccola calza della befana. Nel 90 e 91 questa iniziativa molto apprezzata l’ abbiamo organizzata e fatta io e Claudio Del Torto riscontrando una grande affluenza e tanta gioia da parte dei ragazzi e genitori. Potete farla in occasione della Pasqua offrendo loro un piccolo uovo di Pasqua poiché credo abbiate modo di procurarvele.
    Complimenti
    Francesco Semeraro

    4 Gennaio 2025 alle 15:42

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