Sospendete l’abbattimento dei pini sul viale di San Giovanni

di *Giulia Ficini e *Mario Bencivenni

L’associazione Italia Nostra ha scritto al sindaco i Portoferraio , Tiziano Nocentini e al vicesindaco Claudio De Santi a proposito dell’abbattimento dei pini sulla strada di San Giovanni chiedendo di sospendere l’intervento . Ecco il testo della lettera:

OGGETTO: Determinazione di abbattimento di 25 pini sulla strada di San Giovanni. Richiesta di sospensione del provvedimento.
Dalle segnalazioni pervenuteci dalla Sezione di Italia Nostra dell’Elba siamo venuti a conoscenza del procedimento in corso di esecuzione dell’abbattimento di 25 pini sulla strada di San Giovanni.
Tale provvedimento ha suscitato opposizione e contrarietà, puntualmente riportate da “ElbaReport”, oltre che dalla nostra sezione dell’Arcipelago Toscano anche dai rappresentanti elbani e toscani di Legambiente.
Dai dati relativi al procedimento portato in esecutivo dalla Giunta da voi presieduta si configurano rilevanti carenze rispetto a quanto richiesto dalla legislazione vigente relativa alla tutela, conservazione e incremento del verde urbano (Legge 10/2013, DM 63 del 10.03.2020 – MATTM che estende anche alla categoria del Verde Urbano i Criteri Minimi Ambientali; D.legisl. /2024 “Codice dei beni culturali e del Paesaggio”):
– Non risulta affatto motivata e supportata da studi e perizie tecniche l’urgenza di un intervento che,, per la tempistica di approvazione ed esecuzione, si configura come “pronto intervento”.
– Non è per niente documentato il valore ornamentale e ambientale e i benefici eco-sistemici dei 25 pini che si è deciso di abbattere e il corrispettivo valore della nuova sistemazione prevista.
– Data l’età dell’impianto del doppio filare di pini del tratto stradale che ope legis risulta tutelato come bene culturale e ambientale oltre che paesaggistico, non risulta acquisito il necessario nulla osta della competente Soprintendenza del Ministero della Cultura.
– Non essendo dimostrata la natura di “pronto intervento”, il provvedimento risulta carente anche sotto il profilo della informazione e del coinvolgimento dei cittadini necessari e da prevedere sempre per interventi sul verde urbano di questa rilevanza.
– Chi ha approvato e reso esecutivo questo intervento, che se eseguito porterà alla perdita di 25 alberature adulte, sembra completamente ignorare una giurisprudenza che richiama chi ha responsabilità di gestione del verde urbano, sul fatto che un albero se non è giunto a fine vita o non è a rischio di imminente cedimento, non può essere abbattuto (Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n. 9178 del 27 ottobre 2022; Tribunale di Torino, sentenza del 30
maggio 2024,Nrg 12333/2023 )
Per quanto sopra esposto sinteticamente siamo a chiedervi di sospendere l’esecuzione del provvedimento in oggetto, e di aprire un percorso di dibattito pubblico con i cittadini e le associazioni ambientaliste che verifichi le motivazioni tecniche del provvedimento e l’esistenza di soluzioni alternative.
Confidando in una risposta positiva a questa nostra richiesta dichiariamo tutta la nostra disponibilità a metter a disposizione le nostre competenze e professionalità al fine di trovare una soluzione per la conservazione e il potenziamento di un importante bene pubblico qual è il patrimonio arboreo delle
nostre città.

*Giuliana Ficini Presidente Italia Nostra Toscana

*Mario Bencivenni, referente gruppo di lavoro “ Verde Urbano”

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