Dalle mamme dei 70 bambini della scuola materna S. Giuseppe vecchio, riceviamo e pubblichiamo integralmente
Il diritto all’Istruzione è uno di quei diritti che dovrebbe essere sacrosanto così come la sicurezza. Il condizionale è d’obbligo visto le condizioni fatiscenti in cui si trovano gli stabili delle materne in particolar modo quelli dell’asilo San Giuseppe “vecchio”.
Nel mese di ottobre un triste episodio è accaduto nel bagno dell’edificio dove una plafoniera è caduta. Successivamente nella notte sono entrati sconosciuti nell’asilo rompendo un vetro della porta e le infiltrazioni dalle finestre di quasi tutto lo stabile si fanno sempre più ampie, per non parlare del tetto in situazioni pessime.
Sono state mandate 4 PEC in cui si chiedeva quando avrebbero riparato il vetro (vi pare normale stare in pieno inverno con un vetro rotto coperto solo da carta ?), quando avrebbero sistemato la biblioteca che non solo è inagibile e non si può entrare, ma la muffa all’interno sta quasi uscendo anche dal lato corridoio. Se si apre la porta si affoga e si rischia un attacco d’asma, quando i nostri figli potranno tornare a giocare in giardino e non stare in 70 dentro il salone, tutti ammassati dove diventa difficile farli giocare tutti insieme per ovvi motivi.
A queste 4 PEC nessuno ha dato riscontro.
Ad oggi l’ asilo non è agibile e in sicurezza in ogni sua parte, esterna ed interna con conseguenti rischi per i bambini.
Chissà se dal punto di vista clinico è sicuro respirare tutta la muffa che sta uscendo dalla biblioteca.
Troviamo assordante il silenzio del comune il quale avrebbe potuto dare una risposta. Una qualsiasi ma preferisce ignorare ed il silenzio. Ci risultano esserci dei fondi stanziati dal PNRR e ci chiediamo cosa si aspetta ad utilizzarli? Perché invece di passare “la palla” da un ufficio all’altro e dare la colpa alle varie precedenti amministrazioni, non ci si prende la responsabilità di fare qualcosa concretamente?
I genitori dei 70 bimbi della scuola
Materna “San Giuseppe vecchio”