Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Abbiamo appreso della decisione del dottor Vincenzo Tagliaferro, consigliere delegato alle politiche sociali, di abbandonare il gruppo di maggioranza guidato dal sindaco Gabriella Allori. Una scelta accompagnata da una lettera severa, in cui emerge una critica netta al metodo di gestione della giunta, accusata di soffocare il confronto e di non lasciare spazio alle idee e al contributo dei consiglieri. Tagliaferro sottolinea come le condizioni necessarie per svolgere il proprio lavoro con coerenza e incisività fossero ormai venute meno.
Nonostante il rilievo della notizia, non possiamo dire che ci colga di sorpresa, dato il protrarsi di attriti e incomprensioni tra il consigliere e il gruppo di maggioranza, che negli ultimi mesi hanno caratterizzato l’attività consiliare.
Non possiamo che stigmatizzare quanto emerso dalle sue parole. Quando il contributo di un consigliere viene sistematicamente ignorato o sminuito, si genera un clima che si allontana dall’obiettivo primario: il bene della comunità.
Riconosciamo il valore delle battaglie condotte da Tagliaferro sulle tematiche sociali nel corso del suo percorso amministrativo ed esprimiamo la nostra solidarietà al medico il quale, con coraggio, ha avuto la forza di raccontare da dentro quello che da fuori si percepiva. Per questo motivo, rimaniamo aperti a valutare e sostenere le proposte che intenderà presentare in Consiglio Comunale nel suo nuovo ruolo di consigliere indipendente.