Approdato in Toscana, precisamente all’Isola d’Elba per il settimo anno consecutivo e a Capraia per la prima volta, il progetto nazionale di Marevivo “Delfini Guardiani”, realizzato nelle scuole primarie delle isole minori italiane, con il sostegno di lunga data della MSC Foundation, vede i giovani studenti partecipare attivamente a un percorso di conoscenza del proprio territorio e del mare che lo circonda, con un focus sulle principali emergenze che minacciano l’ecosistema marino e sulla promozione di pratiche sostenibili.
Le attività coinvolgeranno oltre 200 bambine e bambini delle classi III, IV e V delle scuole primarie “Casa del Duca” e “San Rocco” dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Portoferraio e le classi della scuola primaria e secondaria “Capraia Isola” dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Micali”. Qui il progetto gode del patrocinio del Comune di Portoferraio e di Capraia e vanta la preziosa collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che supporta le attività didattiche, contribuendo a diffondere il valore e il ruolo del Parco nella tutela dell’ambiente naturale e della cultura dell’arcipelago.
Il progetto, che conta sulla partecipazione attiva di tutti i dirigenti scolastici e dei docenti – vedrà la presenza di oltre 1600 alunni sulle isole minori: Elba, Capraia, La Maddalena, Favignana, Marettimo, Ustica, Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Panarea, Filicudi e nella città di Milazzo.
“Rinnoviamo con convinzione il supporto al progetto ‘Delfini Guardiani’, e da quest’anno abbiamo voluto estenderlo anche all’isola di Capraia, proprio perché crediamo fermamente che educare i giovani alla bellezza e alla salvaguardia del nostro mare sia fondamentale per garantire un futuro sostenibile. Ogni bambino che apprende il valore della natura diventa un custode del nostro patrimonio ambientale”, ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri.
“Se conosci il mare, lo proteggi! In linea con il nostro focus sull’educazione, Delfini Guardiani è un programma che, dal 2015, ha coinvolto oltre 10.000 giovani studenti e insegnanti favorendo un profondo legame con il mare e la comprensione di come prendersene cura” ha dichiarato Daniela Picco, Executive Director di MSC Foundation. “Gli sforzi di quest’anno amplificano la campagna ‘Il Mare a Scuola’, evidenziando l’urgenza di includere l’educazione al mare nei programmi scolastici di ogni ordine e grado, un passo essenziale per il futuro del nostro pianeta blu.”
Anche per questa edizione, le alunne e gli alunni di tutte le isole, guidati da esperti operatori e accompagnati dai docenti, saranno impegnati in un ricco programma di attività in presenza, sia indoor che outdoor. Tra queste, le uscite didattiche volte a scoprire come funziona il mare e perché è importante proteggerlo, i laboratori a cielo aperto e in classe per favorire una più approfondita conoscenza della transizione ecologica e di come gestire le risorse naturali indispensabili per la vita, come aria, acqua, suolo e biodiversità, gli incontri con rappresentanti delle istituzioni locali, le attività di elaborazione e catalogazione delle specie animali e vegetali e della biodiversità marina che aiuteranno le classi a osservare e rielaborare le informazioni in maniera creativa – grazie anche alla strumentazione scientifica presente nel Blue Corner – ma soprattutto a conoscere la bellezza e il valore dell’immenso patrimonio naturale e culturale racchiuso nei territori che li ospitano.
Al termine del percorso riceveranno il Diploma di “Delfini Guardiani” e questo consentirà loro di recarsi al Comune o presso gli uffici della locale Guardia Costiera per condividere criticità o esempi di buone pratiche.
“Delfini Guardiani dell’isola è un progetto che ci sta particolarmente a cuore, pensato guardando ai più piccoli e potendo contare sulla preziosa collaborazione delle istituzioni scolastiche – ha affermato Laura Gentile, Coordinatrice nazionale del progetto per Marevivo. – A docenti e alunni non proponiamo solo un percorso di conoscenza dell’ambiente e del mare, ma di prendere parte a quel processo di conversione culturale indispensabile per consentire a tutti noi di vivere in armonia con il Pianeta. Soltanto cambiando il nostro modo di agire e riconoscendo all’ambiente e alle risorse naturali un ruolo chiave nell’equilibrio dell’ecosistema, possiamo intraprendere quella transizione ecologica necessaria per conciliare i bisogni di equità e giustizia che l’Agenda 2030 richiede”.
A livello nazionale, il progetto si avvale del patrocinio del CUTFAA (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri – Forestali), di Federparchi e della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Marina Militare. A livello locale gode dei patrocini di tutti i Comuni, delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali presenti sui territori che ospitano il progetto.