“La giunta guidata da Tiziano Nocentini ha il fiato corto”

di Partito Democratico Portoferraio

“Ma come avete fatto, in nemmeno sei mesi, che a noi ci sono voluti 25 anni”. Questo è il commento più frequente che abbiamo sentito dagli amici capoliveresi alla notizia delle dimissioni dell’assessore Barbetti dal suo ruolo in giunta a Portoferraio. La nostra risposta non poteva che essere “è bastato lasciarli fare, hanno fatto da soli”. Perché così è stato: l’amministrazione Nocentini altro non paga se non le scelte sbagliate che ha prodotto, nei modi e nelle persone e, ne siamo convinti, non è ancora finita. Due assessori e la prima carica del consiglio comunale, il presidente, sostituiti dopo nemmeno un decimo della consiliatura è roba da record (negativo) a cui ci dobbiamo abituare. Così come, purtroppo, ci stiamo abituando a non avere le risposte alle domande dei cittadini, delle società, delle associazioni. La replica che si riceve è sempre la stessa. “non ci sono i soldi ma è colpa di chi c’era prima”. Tutto mentre, da voci di corridoio, pare che il dr. Donati stia trovando la quadra di un bilancio che mostrerebbe ben più risorse di quanto ci si fosse aspettati e di quanto il precedente dirigente (ahinoi) abbia mostrato all’amministrazione. Per dirla semplice il famigerato buco sarebbe ben più contenuto di quello che finora è emerso e ci sarebbero più risorse a disposizione della città. Questo significa che c’è da governare il paese, finendola con il gioco dello scaricabarile. Invece tutto appare fermo, come congelato nonostante le miti temperature elbane e niente, se non i residui del lascito di Zini (come le coperture degli impianti sportivi, la Linguella mai inaugurata o i lavori sulla quattro corsie che ancora nemmeno iniziano) pare stagliarsi all’orizzonte.
E’ evidente, l’amministrazione comunale guidata da Tiziano Nocentini ha già il fiato corto e i malumori in paese iniziano a farsi sentire. Ne è lo specchio fedele la presenza assidua sui giornali, i toni aspri e i botta e risposta anche con le forze politiche relativamente vicine, i soccorsi e gli interventi dei singoli esponenti amici. Insomma, il clima che si respira non è quello di un periodo normale della vita amministrativa, quando si lavora ad un progetto pur risolvendo le contingenze, ma ricorda più una campagna elettorale in pieno svolgimento. Se lo dicono loro..

PD Portoferraio

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