Mercoledì 4 dicembre, nell’ambito del programma della Festa della patrona di Rio Marina, protettrice (tra gli altri) dei marittimi e dei minatori, presso l’Istituto Sacro Cuore a Rio Marina ed inizio alle ore 11.00, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “G. Carducci” e L’Elba del Vicino, si svolgerà l’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Carlo d’Ego – Riesità.
Una celebrazione suggestiva, dove gli alunni della scuola elementare e della scuola media di Rio saranno i veri protagonisti.
“Nel ricordare il nostro sentimento di devozione a Santa Barbara – esordisce Elena Carletti, Presidente dell’Associazione – vogliamo contribuire a rinnovare il ricordo del nostro passato, e lo facciamo nella consapevolezza che proprio in quel passato sono sedimentati valori e affetti che ci possono essere di guida nel tempo presente, nel turbine di incertezze che stiamo vivendo.”
“E’ in questo senso e con questo scopo – continua Elena Carletti – che la nostra Associazione ha deciso di organizzare questo momento di unione della nostra comunità: proponendo momenti che parlano di allora, quando Rio Marina così come Rio Elba e Cavo, nel segno protettivo di Santa Barbara, vivevano una vita operosa e ricca di valori comunitari.”
Dopo una breve presentazione, gli alunni della scuola elementare e della scuola media di Rio, si alterneranno nella lettura di brani tratti dai libri RACCONTI RIESI – RIESITA’ scritti da Carlo d’Ego, attinenti il mare e la miniera.
Con il supporto di tre musicisti, gli alunni canteranno – tra gli altri – anche il brano dal titolo Elba Terra Nostra, scritto da Alberto Carletti, fratello di Carlo.
I musicisti, Marco Corsi e Claudio Giannoni, insieme alla violinista, Susanna DI Scala (già insegnante di musica alla Scuola media di Rio) eseguiranno anche altri brani “alternati” alle letture.
“Tutti sono invitati a partecipare a questa mattinata di festa – conclude Elena Carletti: come lo scorso anno, abbiamo coinvolto i ragazzi a cui Carlo teneva tanto e ai quali sono rivolte le pagine dei suoi libri, con la speranza che i giovani non smarriscano la loro “riesità”.
Insomma un’altra iniziativa sicuramente colma di emozione per festeggiare degnamente Santa Barbara.
SANDRA VEGNI
Iniziativa lodevole e originale nel voler unire la musica con le parole, il passato con il futuro rappresentato dai ragazzi. Perché presente e futuro nascono dal passato e la memoria va condivisa.
3 Dicembre 2024 alle 13:14