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Esaom, indispensabile la realizzazione del Porto Cantieri

Il cantiere navale elbano sta sviluppando il settore nautico, un valore per l'Elba

Il mondo degli yacht naviga verso nuovi orizzonti. La richiesta mondiale di superyacht permette al top player della nautica di studiare nuovi piani d’azione per rispondere alle esigenze dei tempi che chiedono novità, velocità e professionalità.

In questo contesto si inserisce il cantiere navale dell’Elba, l’ESAOM, che per l’isola è una risorsa sulla quale l’Elba può investire per un futuro al passo con altre località che nella cantieristica hanno investito e puntato in modo deciso vincendo già la scommessa. Non è tardi, basta avere una visione e il management di Esaom sta dimostrando di averla. Il programma di ammodernamento iniziato da 2 anni continua..

Dopo il travel di 880 tn, il più grande in Italia e tra i più grandi in Europa in cantieri di refit, che  permette ad Esaom di alare e posizionare nei piazzali dedicati 7 imbarcazioni fino a 65 mt, ecco il nuovo travel lift da 240 tn con il quale si possono movimentare imbarcazioni fino a 35 mt.

Esaom è uno dei più grandi cantieri del Mediterraneo con 200 mila metri quadrati di superficie di cui 80 mila attrezzati, a questi saranno aggiunti ulteriori 12 metri quadri nel retro hangar sempre dedicati a superyachts.

Tra le superfici coperte per lavorazioni e rimessaggio il cantiere dispone di un capannone di 3.000 metri quadri (27 metri di altezza) per imbarcazioni fino a 40 metri ed ulteriori 4 mila metri quadri coperti con altezza massima di 9 metri. Con il nuovo mezzo sono tre i travel lift in servizio insieme a 2 autogru e tre carrelli idraulici. Esaom, sta sviluppando il settore che è come detto, in continuo sviluppo ed evoluzione, ed è un grande valore per un territorio che deve fare dell’insularità nautica un punto di forza, in modo da far crescere le dimensioni della flotta di superyacht che sceglie il cantiere elbano per lavori di manutenzione, riparazione e refitting. L’obiettivo prossimo è quello di fare sinergia con la costa tirrenica e le sue realtà nautiche, sempre più in espansione, che producono il 60% delle imbarcazioni tra i 35 e gli 80 metri della produzione mondiale.

“In un’isola turistica come l’Elba – commenta Umberto Buzzoni, ceo di Esaom Cesa Spa – le due attività principali sono lo sviluppo alberghiero e quello nautico portuale  e cantieristico. Stiamo sviluppando al massimo il cantiere in attesa dell’ultimazione delle pratiche  per il Porto Cantieri, un’opera strategica di cui beneficerà tutta l’isola”.

Un salto di qualità per essere competitivi in una fascia di mercato che è la più richiesta degli armatori.

Il cantiere navale sta espandendo il proprio programma di apprendistato, con l’obiettivo di avere nuove professionalità e nuova manodopera e sviluppare così competenze tecniche necessarie al funzionamento del cantiere, chi fosse interessato può contattare l’azienda o recarsi presso gli uffici per usufruire di questa opportunità.

Per quanto riguarda il Porto Cantieri, di cui ha vinto il bando, l’attività sta proseguendo a tutti i livelli avendo nel corso del 2024 superato gran parti delle criticità. E’ indispensabile per Esaom la sua realizzazione in quanto per sviluppare le proprie potenzialità deve poter disporre di un porto con numerosi posti barca anche di grandi dimensioni, per poter mettere in sinergia  al meglio porto e cantiere, potendo dare un servizio a qualsiasi imbarcazione, dalle più piccole ai superyachts.

Una risposta a “Esaom, indispensabile la realizzazione del Porto Cantieri

  1. filippo pacini Rispondi

    forse mi sbaglierò, ma non credo che in termini di occupazione porti posti di lavoro agli elbani

    3 Dicembre 2024 alle 20:11

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