Domenica 24 novembre, il Museo Mineralogico Celleri ha offerto ai suoi visitatori un’esperienza unica e coinvolgente. Nella suggestiva sala degli alambicchi, Alessandro Trombetti ha guidato un percorso affascinante che ha saputo intrecciare creatività, natura e tradizione. Il protagonista indiscusso dell’evento è stato il Caracuto (Ilex aquifolium), conosciuto anche come agrifoglio, pianta simbolo di forza e mistero. I partecipanti hanno avuto modo di scoprire le sue caratteristiche peculiari, dalle foglie verde intenso alle bacche rosso vivo, approfondendo anche il suo ricco valore simbolico nella botanica e nel folklore. Il laboratorio ha permesso ai partecipanti di creare il proprio profumo o una crema per il corpo, combinando essenze naturali come il rosmarino con l’ispirazione offerta dal Caracuto. Non si è trattato solo di apprendere, ma di vivere un viaggio nella fragranza e nell’alchimia, trasformando la natura in un’opera d’arte personale. L’evento ha rappresentato un perfetto connubio tra amore per la natura e arte dell’alchimia, offrendo un’esperienza multisensoriale che ha risvegliato creatività e benessere. Ogni partecipante ha portato con sé non solo un ricordo profumato, ma anche una rinnovata connessione con il territorio e le sue tradizioni. consolidando il ruolo del museo come luogo di incontro tra cultura e natura.
Il Caracuto protagonista di un viaggio sensoriale
Un’esperienza unica e coinvolgente al museo mineralogico Celleri a San Piero
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