Sailing Quantum Tour, Paola Verrucchi circumnaviga l’Italia

di Lions Club Isola d’Elba

Nell’Aula Magna del Liceo Foresi di Portoferraio erano presenti la mattina di venerdì 15 novembre gli studenti delle classi 3a e 4a degli indirizzi classico e scientifico riuniti per ascoltare il resoconto della Prof.ssa Paola Verrucchi, originaria dell’Elba docente di fisica quantistica all’Università di Firenze, sulle sue esperienze vissute durante il “Sailing Quantum Tour”, circumnavigazione della penisola italiana, svoltasi su una barca a vela di soli 6 metri di lunghezza con partenza da Portoferraio il 1° ottobre 2023 e conclusione a Trieste il 22 agosto 2024, dopo aver percorso 2240 miglia e sostato 88 porti.
Dopo una breve introduzione e presentazione della relatrice, intesa anche ad incitare i ragazzi a rafforzare il loro rapporto e la familiarità con il mare che ci circonda e le professioni ad esso legate, eseguita da Lorena Provenzali Presidente della Lega Navale Italiana Sez. Portoferraio e da Barbara Niccolai in rappresentanza del Lions Club Isola d’Elba, i due enti che hanno fornito il proprio sostegno all’iniziativa, la parola è passata alla Verrucchi che, mentre alle sue spalle scorrevano immagini istantanee e video affascinanti ed a tratti impressionanti da lei stessa girati durante la navigazione o in porto, ha illustrato gli aspetti tecnici della navigazione a vela soffermandosi sulla presenza a bordo e sull’uso delle dotazioni di sicurezza e di altri strumenti ed attrezzi indispensabili alla navigazione in solitario come: VHF, giubbotto di salvataggio autogonfiabile, cinture di sicurezza per evitare cadute in mare, telo di protezione per ipotermia/eccesso di calore, pannello fotovoltaico, pilota automatico, trasmettitore di posizione EPIRB, scaletta allungabile per risalire a bordo, sacche stagne, ecc.
Nella descrizione del viaggio, nel corso del quale ha visitato varie scuole per parlare agli studenti, oltre che dell’esperienza nautica in corso, della meccanica quantistica, la Prof.ssa ha continuato considerando una sensazione che in un viaggio come questo in certe circostanze non può mancare: la paura, precisando che in situazioni di incombente pericolo essa è superata dalla liberazione di adrenalina e dalla grande concentrazione che sorge istintivamente in certi momenti.
Non sono mancate risposte della Verrucchi alle domande poste dagli studenti, alcune delle quali ispirate dalla curiosità sulla quotidianità da soli in un’unità così piccola, come farsi la doccia, cucinare e consumare i pasti in navigazione, lavare le stoviglie o dormire al freddo invernale.
La narrazione è quindi continuata rivelando un altro aspetto speciale del viaggio: quello delle visite a terra in luoghi naturalistici o storici fuori dai consueti itinerari turistici, ma ugualmente avvincenti ed in grado di arricchire la conoscenza dell’unicità della nostra Nazione.
Il viaggio di Paola Verrucchi ha avuto un epilogo: giunta a Trieste il natante è stato disalberato, caricato su un camion, trasportato a Rosignano, rimesso a mare per l’ultima tappa verso Portoferraio, sul finire della quale, l’avvistamento in lontananza dell’Elba ha procurato alla navigatrice una forte emozione dovuta alla felicità nel rivedere la sua Terra ed al rimpianto per la fine di un’esperienza che stava per trasformarsi in ricordo indelebile.
Nella serata la Professoressa si è intrattenuta in un incontro predisposto dal Lions Club nel corso del quale, dopo aver brevemente ripercorso il suo viaggio e risposto ad alcune domande dei presenti, ha ricevuto i ringraziamenti del Presidente Lions Roberto Marini e i suoi apprezzamenti per aver portato l’immagine dell’Elba nelle numerose tappe dell’itinerario ed averne diffuso le peculiarità attuali e storiche.

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