E’ stata avviata , da poche ore, una raccolta firme per segnalare il disagio della attuale situazione dei collegamenti marittimi. Il riscontro è stato finora estremamente positivo e a breve sarà pubblicato l’elenco delle adesioni raccolte. Ecco il testo sottoposto alla firma dai promotori della raccolta.
Desideriamo esprimere a nome di molti cittadini dell’isola, il profondo disagio e la forte preoccupazione che ci ha provocato l’interruzione dei collegamenti dei traghetti nelle ore strategiche per i pendolari. Tale decisione rappresenta un grave ostacolo alla continuità territoriale, diritto fondamentale per chi vive su un’isola e si sposta quotidianamente per motivi di lavoro e di studio.
Molti dei nostri concittadini, studenti e lavoratori, non hanno altra alternativa se non quella di affidarsi ai trasporti pubblici per raggiungere scuole, uffici e luoghi di lavoro sulla terraferma.
Limitare questi servizi, specialmente negli orari di punta, è una scelta incomprensibile e dannosa che compromette la possibilità di una vita dignitosa e costante per chi contribuisce al tessuto economico e sociale della nostra regione.
Non possiamo accettare che questioni di natura economica e gestionale pesino sulle spalle di chi vive su un’isola e già affronta numerose sfide logistiche. La continuità territoriale non è un lusso, ma un diritto essenziale per garantire la mobilità e l’uguaglianza tra cittadini.
Chiediamo con forza il ripristino di tutti i collegamenti, specialmente nelle ore fondamentali per chi deve raggiungere la terra ferma quotidianamente. E’ dovere delle autorità e delle compagni e di navigazione tutelare questo diritto e trovare delle soluzioni che non penalizzino la nostra comunità.
Confidiamo che questa lettera possa dare voce alle necessità di tutti noi e smuovere chi di dvere a risolvere al più presto questa grave mancanza. Ecco dove si può firmare:
Silvia
Moby è privata ma non può fare quello che vuole, perché svolge un servizio pubblico! Ma questa Regione è sicura di considerare noi elbani toscani a tutti gli effetti?
14 Novembre 2024 alle 11:19
isolato
ma di che parlate?
Moby è privata e fa quel che vuole, casomai sono gli elbani a doversi dolere di aver creduto per troppo lungo tempo al suo padre-padrone ormai arrivato al capolinea che ovviamente se ne frega degli elbani
Toremar ha degli obblighi di servizio e sarà bene chiedere alla Regione che questi obblighi vengano rispettati per quantità e qualità di servizi previsti dal contratto. Ad esempio appare improbabile che la sostituzione della Liburna con la Giraglia garantisca la stessa qualità di servizio per Capraia, però è altrettanto vero che La regione ha peso per buono tutto quanto veniva da Onorato così come gli elbani e ancor più i piombinesi
Blu Navy, deve uscire dal giscio, se è una compagna locale ha l’occasione per dimostrarlo, lo faccia, altrimenti vuol dire che anche Blu Navy guadagna sulle spalle dell’isola
14 Novembre 2024 alle 9:26
aggregato
Non penso chesia come dice lei.
Moby e Blunavy (come Toremar e Corsica Ferries) si sono aggiudicate degli slot e quindi devono garantire un certo grado di “presenza” nelle fasce orarie a loro assegnate. Se vengono meno ai loro doveri dovrebbero essere penalizzate per il 2025 o addirittura estromesse dalla gara.
14 Novembre 2024 alle 14:31
Gianfranco Franchi
Dove e come firmare. Datemi istruzioni x cortesia. Grazie
14 Novembre 2024 alle 7:31
Alessandro
È possibile firmare on- line? Se sì, pubblicate il link,grazie
14 Novembre 2024 alle 7:17