Nelle ultime settimane gli alunni delle Quinte A e B del liceo scientifico sono stati impegnati nell’ambito del progetto “Marine Science” in un’attività di Beach Litter Monitoring, svolta in collaborazione con il Parco, al fine di ottenere informazioni preliminari per lo studio del fenomeno di accumulo dei rifiuti in ambiente marino, con particolare attenzione alla quantità, alla distribuzione e alle possibili sorgenti, secondo la Direttiva Europea sulla Strategia Marina (2008/56/CE).
Sotto la guida attenta della professoressa Francesca Garfagnoli, coadiuvata dalla professoressa Pistocchi, il progetto, attivo dallo scorso anno scolastico e che prevede l’insegnamento delle Scienze del mare in lingua inglese, entra sempre più nel vivo, realizzando concretamente il rapporto tra scuola e territorio.
“Le informazioni che otterremo attraverso questi campionamenti – spiegano le docenti -saranno utili per rilevare la quantità dei rifiuti gettati nelle spiagge elbane e proporre soluzioni specifiche per modificare i comportamenti delle persone”.
Il protocollo, proposto dall’Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale italiano, è lo stesso indicato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente nel Marine Litter Watch ed è utilizzato da altre ONG e istituti di ricerca a livello internazionale.
SCUOLA E TERRITORIO Le foto
Progetto Marine Science: dalla teoria alla pratica
di Istituto Statale d'Istruzione Superiore “R. Foresi”
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