“Mancano poco più di cinquanta giorni alla scadenza della proroga del contratto di servizio con Toremar e ancora nulla si sa di quel che accadrà dal primo gennaio: il bando di gara continua a slittare rispetto alle tante, troppe scadenze indicate dall’assessore Baccelli. Le uniche certezze sono i frequenti disservizi e la cancellazione di alcune agevolazioni tariffarie, come quelle per le società sportive. Per l’ennesima volta chiederò conto di questa assurda situazione alla giunta regionale. Ma sarà l’ultima azione istituzionale: il tempo è scaduto”.
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi, anticipando che martedì prossimo in consiglio regionale la giunta regionale sarà chiamata a rispondere a una sua interrogazione urgente sul tema del cosiddetto bando traghetti e annunciando un’iniziativa di protesta.
“Gli elbani sono stanchi di un servizio di collegamento marittimo già discutibile, e sono ancor più preoccupati per il futuro. Il mondo dello sport fa giustamente sentire la sua voce per il mancato rinnovo delle agevolazioni. L’incapacità al potere e la scarsa attenzione verso gli abitanti delle isole – incalza il consigliere leghista – ha portato a questa situazione: credo sia irrimandabile una manifestazione per rivendicare niente più di quanto ci spetta: gli stessi diritti alla mobilità di chi abita sul continente. Una manifestazione senza bandiere, se non quella dell’Elba, aperta a tutti coloro che vogliono dire basta a questa gestione politica dei collegamenti marittimi, iniziata con la gentile donazione della società di navigazione e proseguita con 13 anni pieni di disagi. La responsabilità è diffusa, ma sta in primis a chi ha governato e governa la regione”, conclude Landi.
Maurizio Castagna
Un tempo, neppure tanto, vi erano le co.pagnie a partecipazione statale (TIRRENIA ITALIA di NAVIGAZIONE LLOYD TRIESTINO ADRIATICA e per il golfo di Napoli, la SPAN, che pur essendo aperte al capitale privato, grazie alla compartecipazione statale, garantivano un servizio di linea 365 giorni all’anno e 366 negli anni bisestile. A prescindere, le navi co.unque partivano? anche con un solo passeggero, a bordo, o con nessun passeggero. Vecchi tempi di una volta, voi ci avete lasciato e perché non tornate?!
9 Novembre 2024 alle 11:19
Federica Nassi
Isola minore in tutto, e poi ci dicono che l’aeroporto non serve, almeno un alternativa.
9 Novembre 2024 alle 11:03
Antonio
Proprio così trattatosi di donazione vera e propria però con una clausola prendere tutti e tutto senza guardare a un piano industriale pluriennale senza aver disciplinato in nessun modo il costo del biglietto che per i nostri turisti visitatori è passato negli anni da 10€ ( prezzo passeggero ) a 25/28 € solo andata, la disinvoltura nel sospendere corse durante l’inverno a piacimento e tanto altro…la responsabilità è sempre e cmq riconducibile a scelte politiche….non vi è dubbio specialmente in questa particolare vicenda! Altro non c’è da dire
9 Novembre 2024 alle 10:23