Prosegue costante l’azione rivolta dai carabinieri del Comando Provinciale di Livorno nei confronti dei reati contro il patrimonio e con particolare attenzione a quelle fattispecie riconducibili al fenomeno delle truffe e frodi talvolta attuate con l’ausilio dei moderni mezzi informatici.
È in tale contesto che si inserisce l’attività svolta dai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina che, a conclusione di mirate indagini, hanno denunciato in stato di libertà all’AG di Livorno, un giovane di origini campane gravemente indiziato del reato di sostituzione di persona.
L’operazione è stata avviata nel momento in cui una persona residente in zona si è rivolta ai carabinieri dopo ricevuto dal proprio gestore energetico notizia di richiesta di passaggio ad altro operatore per alcune utenze a lui in uso.
L’uomo, sicuro di non aver richiesto disdette e successivi passaggi di fornitura, si sarebbe insospettito richiedendo al suo gestore documentazione che lo riguardava, così accorgendosi che in effetti a suo nome erano stati stipulati diversi contratti, verosimilmente a distanza, con un diverso operatore energetico e riportanti sottoscrizioni false. Inoltre, anche i dati contenuti nel contatto sarebbero risultati non corrispondenti a quelli della persona frodata.
Pertanto la vittima, disdetti i contratti fraudolenti si è rivolta ai carabinieri di Marciana Marina i quali avviate le indagini con accertamenti ad ampio spettro, a partire dagli elementi nella loro disponibilità, sono riusciti a risalire all’identità dell’odierno indagato.
Costui, gravato anche da precedenti specifici in materia di delitti contro il patrimonio, truffa e frodi, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Livorno per sostituzione di persona.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile