“Trasporti marittimi, si prospetta un anno difficile”

di Lorenzo Marchetti

«Pare che la Regione Toscana sia orientata a prorogare di un altro anno il servizio di Toremar in modo da far partire la nuova gestione della continuità territoriale da gennaio 2026, così come richiesto pure dagli albergatori elbani nel recente Forum sul turismo all’Elba. Tuttavia, sui bordi, corre voce che dal prossimo gennaio Toremar venda il Rio Marina Bella, riducendo così la flotta a sei traghetti più il catamarano e conseguentemente meno servizi e personale licenziato. La Moby intanto ha venduto le navi Moby Baby Two, Moby Ale e il Moby Vincent, e pare che la Corsica Sardinia Ferries venda il mezzo veloce Corsica Express Three con cui la compagnia ha coperto finora la rotta Piombino, Portoferraio e Bastia nel periodo estivo. Insomma, per il 2025 si sta prospettando una situazione difficile, e noi possiamo discutere solo dalla società sovvenzionata dalla Regione Toscana (oggi Toremar) e non delle compagnie che sono sul libero mercato (Moby, BluNavy, Corsica Sardinia Ferries). L’errore di base fu commesso dal governo Berlusconi nel 2009 con il passaggio delle società di navigazione Caremar, Saremar, Siremar e Toremar alle regioni le quali si trovarono quattro piccole flotte che non furono in grado di gestire, tant’è che alcune le privatizzarono e altre le portarono al fallimento. Poi nel 2010 fu messa la pietra tombale sulla flotta pubblica con la privatizzazione di Tirrenia».

Lorenzo Marchetti

3 risposte a ““Trasporti marittimi, si prospetta un anno difficile”

  1. M.R. Rispondi

    Il TFUE non è uno streamer, Martini & Rossi non è un vermouth, Conti & Ceccobao non è una griffe, ma la colpa è sempre dell’ameriani , contrordine kompagnez ! colpa ora essere di Putin, siamo diventati demokratici & atlantisti.
    Forse mi sono perso qualcosa?

    3 Novembre 2024 alle 23:50

  2. Stefano Rispondi

    Quindi tutta la colpa ricade sul governo Berlusconi che ha fornito alle regioni la possibilità di gestire le compagnie, non dei governi delle regioni che non sono stati capaci di gestirle, però….

    3 Novembre 2024 alle 19:04

  3. Marcello,barbadori Rispondi

    I soliti comunisti toscani…..capaci di dare la colpa di tutto a Berlusconi. La regione toscana DEVE prendersi la responsabilità di quello che fanno.

    3 Novembre 2024 alle 14:29

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati