Novità per la scuola dell’infanzia Tonietti di Portoferraio

Se ne discuterà in assemblea l'11 novembre nella sala parrocchiale di S. Giuseppe

Novità in arrivo per la scuola per l’infanzia Tonietti, la scuola delle suore, storica struttura del centro storico di Portoferraio che intende aggiungere anche una sezione di asilo nido, passando sotto la competenza parrocchiale. La scuola paritaria per l’infanzia Tonietti nasce nel 1910 ed è gestita dall’associazione “Dame della carità”. Dal 2016 è rimasta senza le suore e da allora l’insegnamento è demandato esclusivamente a maestre laiche, pur mantenendo ferma la volontà di definirla “scuola cattolica”. Dopo il difficile periodo della pandemia i volontari delle associazioni insieme alla Misericordia, affrontano la nuova sfida rilanciare l’attività dell’asilo che riesce, oggi, a mantenere una sezione di 20-25 bambini dai 3 ai 6 anni con due maestre ed una mensa interna. Ora è arrivato il momento di una svolta, e per decidere il futuro della scuola è stata convocata un’assemblea pubblica l’11 novembre, alle 18.30 presso la sala della parrocchia di San Giuseppe. “Crediamo fermamente che ci sia bisogno di un asilo con una caratterizzazione della comunità cattolica cristiana di Portoferraio – afferma il presidente delle Dame di Carità, Simone Meloni – Ci abbiamo creduto e siamo riusciti a tenerlo in piedi . Oggi siamo nella condizione di poter guardare oltre”. Anche perché la struttura è molto ampia e consente varie utilizzazioni. L’immobile infatti si sviluppa su tre livelli con locali che possono essere adibiti alle necessità richieste per la scuola ed anche per altre attività sociali, culturali ed inclusive. Il primo passo è stato l’avvio di un percorso di progettazione per una sezione di asilo nido. E’ già stato elaborato un progetto che sarà presentato al comune di Portoferraio per l’iter autorizzativo “che speriamo sia breve – afferma Meloni – dopo di che potremmo dare il via ai lavori di ristrutturazione dell’immobile. Questo garantirebbe una migliore attività all’interno della scuola perché potremmo accompagnare i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, con una continuità”. Intenzione è che la scuola sia gestita dalla parrocchia e dal parroco. “Un punto fermo nella comunità cristiana di Portoferraio – afferma Meloni – per questo abbiamo convocato l’assemblea a cui sono invitati tutti i cittadini. Riteniamo che la scuola sia di tutti e ci interessa avere il parere di chi, negli anni, l’ha vissuta. E quando parlo di comunità cristiana – precisa – la intendo non solo per le persone che frequentano la chiesa, ma una scuola che dà qualcosa alla comunità, con un’impronta cristiana pronta all’accoglienza di qualunque religione, in un’ottica di collaborazione con altre associazioni”. Con attività di tipo culturale e sociale di aggregazione. Nella struttura ci potrà essere quindi la scuola, ma anche attività e progetti di socializzazione, con la possibilità per bambini e giovani di usare spazi propri. Obiettivo anche implementare i campi estivi già avviati dalla stagione 2021, mantenendoli dalla chiusura delle scuole fino alla riapertura. “Dovremo fare un investimento diverso – termina –Vorremmo strutturare il campo estivo come un percorso naturale per tenere impegnati i bambini tutto l’anno. Obiettivo finale è avere la scuola 7 giorni su 7 per dare a un servizio a misura di famiglia. Abbiamo bisogno di persone che ci credono, purchè siano progetti a favore della collettività ”.

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