Gelateria evade il fisco non dichiarando oltre 250mila euro

La Guardia di Finanza ha contestato anche violazioni Iva per oltre 60mila euro

.
Prosegue incessante in tutta la provincia labronica l’attività di polizia economico-finanziaria dei reparti del
Corpo coordinati dal Comando Provinciale Livorno, con la principale finalità di scovare, in tutti i settori
economici e professionali, le forme di evasione fiscale più consistenti e dannose. Tali servizi svolti dai finanzieri
sono a tutela dell’Erario, degli imprenditori/professionisti in regola, ma anche presidio di equità e giustizia
sociale, soprattutto laddove si guardi al fondamentale principio sancito dall’art. 53 della Costituzione: “Tutti
sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.
In questo contesto diventa fondamentale la quotidiana azione di monitoraggio, intelligence e selezione dei
potenziali target, tramite analisi delle banche dati e individuazione di alert di rischio e pericolosità fiscale, con
particolare attenzione anche alle segnalazioni dei cittadini.
Da questi approfondimenti le Fiamme Gialle hanno quindi individuato una gelateria sull’Isola d’Elba, che, già ad
un primo screening patrimoniale risultava non essere in linea con i servizi forniti.
L’attività di approfondimento è quindi proseguita con l’avvio di una vera e propria ispezione fiscale eseguita dai
militari della Compagnia di Portoferraio nei confronti dell’attività, con l’effettuazione di un accesso presso
l’esercizio.
Le Fiamme Gialle hanno quindi effettuato molteplici riscontri economico-finanziari ed una approfondita
articolata analisi della documentazione fiscale, nonché di quella contabile ed extracontabile rinvenuta.
All’esito del servizio i militari hanno ricostruito il ben più significativo giro d’affari della gelateria rispetto a
quanto dichiarato: oltre 250.000,00 non dichiarati al Fisco. Contestate anche correlate violazioni IVA per
60.000,00 Euro.
Le attività di polizia economico-finanziaria dei finanzieri proseguiranno (e molteplici sono già in corso) per
perseguire queste forme particolarmente fastidiose e consistenti di evasione fiscale, tutelando i cittadini e gli
imprenditori/professionisti che vivono e lavorano nel rispetto delle regole e dei principi sanciti, in primis, dalla
Costituzione Italiana.

19 risposte a “Gelateria evade il fisco non dichiarando oltre 250mila euro

  1. Antonio Rispondi

    Antonio mi hai anticipato, quando ci sarà consapevolezza ormai sarà troppo tardi …! In special modo per un impresa a carattere stagionale la sopravvivenza può solo che arrivare dal rischio di finire sulla stampa per evasione fiscale dopo magari una vita di sacrifici e preoccupazioni perché credetemi pagato tutto non resta nulla e chi ci governa lo sa benissimo perché questa è purtroppo una realtà che colpisce gran parte di quelli che oggi hanno una piccola media impresa ! Magari fosse al contrario dove stando alle regole si potesse avere una vita dignitosa a sostegno della propria famiglia solo questo basterebbe per stare bene! Perché c’è un detto che recita : “il lupo lo sa che il contadino ha il fucile” ma purtroppo non ne può fare a meno per sopravvivere. Fate voi.. questa è però la misera realtà !

    30 Ottobre 2024 alle 9:15

  2. Antonio Rispondi

    Per chi fa impresa si chiama sopravvivenza!
    Ma solo chi ha la Piva può capirlo.
    Arrivera’ il giorno in cui tutte le attività chiuderanno e le vie saranno buie e poi si che saranno cazzi!
    Ma state tranquilli tanto i servizi ci saranno sempre grazie alle tasse dei dipendenti… dipendenti?? Ma dipendenti di chi?

    Gente ragionate!

    29 Ottobre 2024 alle 19:02

  3. Felice Rispondi

    Non si comprende perché vengono fatti i nomi degli spacciatori o i nomi di chi commette altri tipi di reati e quando succedono queste cose non mettete mai il nome del negozio o dell esercizio commerciale di cui si parla….pura ipocrisia

    29 Ottobre 2024 alle 13:51

  4. Antonio Rispondi

    Ma chi sta dicendo questo!! Siamo tutti pienamente d’accordo che l’evasione fiscale come lo spreco di denaro pubblico è devastante! ma è anche altrettanto vero che tutta questa pressione fiscale per chi ha una partita Iva non è più sopportabile e fa malissimo per chi ancora avesse voglia di fare impresa e mettersi in gioco! La speranza è che qualcuno se ne renda conto prima che sia troppo tardi…perché fare impresa in questa situazione fa paura ancor prima di cominciare…e questo è l’aspetto più dannoso per il nostro paese!!! Veramente ora non ho altro da dire

    29 Ottobre 2024 alle 12:17

  5. Francesco Rispondi

    L’evasione/elusione penalizza la sanità l’istruzione e altri servizi.

    29 Ottobre 2024 alle 10:32

    • Angel Rispondi

      . . .hai ragione !
      ….ma avere un’attività in cui e’ impossibile evadere, e avere un socio (lo STATO) che vuole il sessanta per cento di quello che fatturi. . . non è certamente una cosa piacevole !

      30 Ottobre 2024 alle 11:54

  6. Leone Montanari Rispondi

    Difendete uno che ha nascosto 250 mila euro di ricavi? Voi quante migliaia di euro nascondete? Siete forse voi a dare lavoro in nero a un dipendente della pa? Non esistono pensioni sovrastante perché sono calcolate sui contributi versati. Pagate il giusto e avrete anche voi una pensione congrua. Tra un ladro e un evasore non c’è differenza.

    29 Ottobre 2024 alle 3:54

  7. Antonio Rispondi

    Cmq esiste un recente studio della cgia di Mestre il quale dice che lo spreco nella PA vale esattamente il doppi dell’evasione fiscale presunta….andate a vedere così tanto per capire! Altro non c’è da dire

    28 Ottobre 2024 alle 22:05

    • Giuseppe Rispondi

      Si tratta di non aver fatturato 10.000 chili di gelato e parlate di inefficienza della Pubblica Amministrazione.
      Siete senza pudore!

      29 Ottobre 2024 alle 12:23

  8. Domenico Rispondi

    Non contano solo le evasioni o le elusioni,contano i vitalizi,le pensioni sovrastimare,gli sprechi ,i lavori nella P.A non utili,stipendi regalati ,stipendi non meritati,gente che fa il secondo lavoro in nero,gli sperperi del denaro pubblico grazie a burocrati corrotti o incompetenti

    28 Ottobre 2024 alle 20:41

  9. Antonio Rispondi

    Guardate che così facendo se dovessero mollare le partite Iva…. nemmeno piu gli stipendi alla pa e pensioni si potrebbero pagare ! cosa bruttissima ma purtroppo ne stanno chiudendo a mazzi e i giovani coscienti dell’aria che tira col cavolo che si mettono in gioco per aprire un’impresa ma d’altronde questa è la nostra attuale situazione in questo paese tanto bello per quanto difficile a fare impresa e profitto. Altro non ho da dire

    28 Ottobre 2024 alle 20:39

    • Filippo Rispondi

      Antonio hai pienamente ragione. Le partite iva sono massacrate. Io conosco tantissimi che stanno mollando, nella terra delle partite iva, il Veneto

      30 Ottobre 2024 alle 8:02

  10. MANFREDO Rispondi

    Caro Dipendente PA
    nella lista ha omesso i dipendenti pubblica amministrazione che timbrano e vanno.a fare un lavoro a nero sottraendo lavoro ad un artigiano,non rischiando nulla,
    quelli che timbrano e tornano a casa (facendosi pagare con soldi anche miei ..per un lavoro.mai fatto ) ,
    quelli che inviano falsi certificati ( credo che siano soldi rubati alla collettività…)
    quelli che usano la L104 per fare affari privati o lavori a nero


    Basterebbe poter detrarre tutto per togliere la “piccola” evasione, per quella a 6 zeri …quella più dannosa, non bastano le leggi del singolo.stato.

    28 Ottobre 2024 alle 20:21

  11. Mario Rispondi

    Aaa e secondo il signorino le partite iva non pagano le tasse le pagano i pensionati e i dipendenti ma lo sai quante tasse pagano le partite iva ,,,,informati di mettere mano alla tastiera

    28 Ottobre 2024 alle 19:32

  12. Franco Giorgi Rispondi

    Veramente avrei piacere dipendente pa si dichiarasse nome e cognome così se la conosco le levo anche il.saluto

    28 Ottobre 2024 alle 18:51

  13. Antonio Rispondi

    Sicuramente un povero” cristo “con partita Iva….aspettare prima di trarre affrettate conclusioni e dare sentenze o demonizzare prima di conoscere l’effettive colpe e responsabilità ! chiaramente giusto i controlli di gdf. Altro non ho da dire

    28 Ottobre 2024 alle 14:55

    • dipendentePA Rispondi

      I proveri cristi, come li chiama lei, sono i dipendenti e i pensionati che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, e vanno a compensare quella voragine che è l’evasione/elusione fiscale di partite iva, multinazionali, scatole cinesi ecc. ecc.

      28 Ottobre 2024 alle 16:25

      • Silvana Pagliarani Rispondi

        Ha pienamente ragione, sicuro che il signore che ha commentato è un autonomo….

        28 Ottobre 2024 alle 18:55

  14. dipendentePA Rispondi

    Si può spere chi è? Così non ci si va più. Grazie.

    28 Ottobre 2024 alle 12:40

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