Ci scusiamo con i cittadini di Portoferraio se siamo costretti a tornare su argomenti già discussi sottraendo tempo al lavoro quotidiano, ma la nota stampa diffusa dal PD ed in particolare dal segretario Scelza (strano che non sia il capogruppo di minoranza Zini a farlo) oltre a far sorridere amaramente per la sfrontatezza con cui si affrontano certe questioni di cui si è responsabili pensando di avere ritrovato la verginità passando all’opposizione, ci costringe ad altre puntualizzazioni.
Nel farlo cercheremo di essere più brevi possibili.
Il presidente del consiglio comunale, Mattia Gemelli, ha esercitato legittimamente il proprio ruolo nell’ultima seduta dell’assemblea, come è stato attestato dal segretario comunale. Al di là del gioco politico delle parti, dal quale ci asterremmo volentieri, lezioni sulla neutralità e la imparzialità a livello istituzionale che arrivano da quella parte politica (che oltretutto ha prodotto i danni a cui stiamo cercando di rimediare) sono davvero inaccettabili.
Nella sostanza dell’azione amministrativa le cose non vanno meglio, dice il PD, ma come potrebbe essere diversamente visto il disastro amministrativo lasciato? E poi vorrebbero, gridando allo scandalo, che non ci si avvalesse di personale qualificato per cercare di governare in qualche modo questa città ferita dal malgoverno? Gli farebbe comodo che fossimo una “compagine sconclusionata”, ma per loro sfortuna non è proprio così, e i portoferraiesi lo sanno.
Sfortunatamente per le loro aspettative, le cose non sarebbero andate meglio nemmeno se – come affermano, piangendo sul latte ormai versato – si fossero uniti all’altra lista di sinistra, cosa che comunque pare a tutt’oggi impossibile, vista la differenza di contenuti e di capacità rispetto al modo di fare opposizione di Bene Comune, che rispettiamo e per certi versi apprezziamo.
Possiamo solo minimamente capire il disperato tentativo di ostacolare il nostro lavoro di ricostruzione delle linee amministrative e contabili del comune, che sfortunatamente per loro sta per concludersi. Poi, di fronte ai risultati, saranno i cittadini a giudicare.
L’Amministrazione Comunale