“Trovo vergognoso che centinaia di genitori con figli nello spettro autistico siano lasciati soli, che alcuni di questi bambini e ragazzi siano privati dei percorsi terapeutici ABA. Trovo preoccupante che il piano regionale per l’autismo sia ancora in alto mare. Trovo assurdo che in questa regione due ASL garantiscano i rimborsi e una no. Due settimane fa in quest’aula l’assessore Bezzini, da me interpellato, ci disse che non aveva ricevuto segnalazioni dai genitori. Ebbene, oggi ne ha ricevute oltre trecento. La Regione verifichi le ragioni delle mancate erogazioni, e soprattutto garantisca i rimborsi alle famiglie. Ogni promessa è debito, ancor più se messa nero su bianco con una delibera”.
Così il Portavoce dell’Opposizione Marco Landi quest’oggi in apertura dei lavori del Consiglio regionale della Toscana, commentando la notizia dell’invio ai vertici della Regione, della sanità toscana e della Asl Centro di oltre trecento mail inviate da genitori di bambini con diagnosi dello spettro autistico. Mail nella quale si evidenziava la mancata erogazione dei rimborsi per il secondo semestre 2023 e i primi cinque mesi del 2024, così come previsto da una delibera regionale.
“Le terapie ABA sono molto costose, e il rimborso previsto va peraltro a coprire una minima parte della spesa sostenuta dalle famiglie: ben oltre i 1000 euro al mese. Molte di queste sono costrette a fare grandi sacrifici, altre addirittura a rinunciare. Non è ammissibile”, ha aggiunto Landi.