La biblioteca chiusa da un anno è stato uno degli innumerevoli problemi che la nuova amministrazione comunale di Portoferraio ha ricevuto in eredità. La segnalazione fatta a mezzo stampa da Giovanni Frangioni, pur garbata nei modi e giusta nei contenuti, ci dà l’opportunità per puntualizzare alcune cose. Come già detto in un altro comunicato del 2 ottobre scorso a proposito del centenario della Biblioteca Foresiana, lo stato attuale della struttura ci trova intenti a cercare una soluzione finanziaria a questo problema che necessita di una urgente soluzione.
Inevitabile però, purtroppo, come ci chiede Frangioni, evitare quelle che lui chiama “improduttive polemiche tra i gruppi eletti in consiglio comunale”. La biblioteca da riaprire ha quasi la stessa priorità del tetto di una scuola da riparare, d’accordo, ma se la struttura è chiusa dal 30 novembre 2023, perché nessuno lo ha fatto per tempo? O meglio, qualcuno ci aveva provato nell’ambito di un avviso pubblico per il “finanziamento di interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici ed infrastrutture pubblici insistenti sul territorio delle Isole minori”, emesso dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ma il progetto di “Adeguamento Sismico e strutturale della copertura della sezione Pinacoteca Foresiana del Centro Culturale e Congressuale De Laugier – Salita Napoleone Portoferraio” , per un finanziamento di 635mila euro, non è stato ammesso per “difformità dall’avviso”, e più precisamente dell’art.9, comma 3, lettera c), per non aver allegato “delibera o altro atto formale con cui si dispone la partecipazione alla presente procedura”. Così stanno le cose.
Visto che, come dice Giovanni Frangioni, “sarebbe oltremodo non comprensibile accumulare altro ritardo”, moltiplicheremo gli sforzi che servono per reperire le finanze necessarie all’intervento. La biblioteca è importante, anche se non provoca lamentele come le buche da tappare e gli alberi da tagliare. Ma sarebbe stato ancor più importante ereditare, oltre a questi “regalini”, conti in ordine ed un bilancio sano col quale progettare il futuro della città.
L’amministrazione comunale di Portoferraio
Isolanoinnamorato
La corretta ricostruzione della vicenda conduce a due verità. Chi ha sbagliato la procedura di presentazione della domanda di finanziamento e stato sanzionato?
Chi eredità la guida del comune può mettere in evidenza gli errori ma soprattutto deve risolvere il problema e qui non si vede soluzione.
15 Ottobre 2024 alle 8:26